Negli anni Valentino Talluto ha avuto rapporti non protetti con diverse donne alle quali ha poi tramesso l’Hiv. Il dettaglio delle “avventure” del commercialista romano
L’untore di Acilia ha contagiato volontariamente più di 30 donne in un lasso di tempo di circa dieci anni. Le vittime le ricercava quasi tutte sui social network con l’intento di infettarle. Già la madre del carnefice morì a soli 27 anni di AIDS mentre il figlio Valentino ha scoperto di essere sieropositivo almeno dal 2006.
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Valentino Talluto, le donne contagiate di Hiv
Più di 30 sono le donne contagiate di cui si hanno prove, anche se ce ne sarebbero molte altre. La sua prima preda è stata un’infermiera di soli 21 anni, poco dopo la sua scoperta di essere sieropositivo. Ma l’elenco, fra contagi diretti e indiretti, è decisamente e volontariamente più lungo.
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Valentino Talluto la vittima più giovane
La vittima più giovane aveva solo 14 anni. Per la ragazza era la sua prima volta che l’ha segnata per sempre, visto che è stata sufficiente per contratte il virus dell’HIV. Lei, ingenua e poco più di una bambina si fidava di lui, che invece aveva architettato tutto e le fa fatto la cosa più brutta che potesse farle, distruggendole la vita.
Valentino Talluto le altre donne
Poi ci sono state altre donne, i metodi sempre simili. Inizialmente sembrava il classico bravo ragazzo, addirittura un uomo d’altri tempi che portava fiori e regali alle sue “compagne”. Poi in alcuni casi potevano arrivare richieste strane, come quella di vere rapporti sessuali con più persone. E poi l’uomo pretendeva di avere rapporti senza preservativo, con la scusa di essere allergico al lattice, ma rasserenando le sue vittime con la spiegazione mendace di aver fatto dei controlli a tal proposito e che la sua situazione fosse nella norma.
Valentino Talluto un bambino tra i contagi indiretti
Purtroppo, la crudeltà e l’assurdità di Talluto non risparmia nessuno, dato che tra i contagi diretti e indiretti c’è anche un bambino di poco più di tre anni. Il carnefice avrebbe avuto una breve relazione con una donna mentre era incinta del marito. Dopo aver scoperto la gravidanza, Valentino ha preteso continui rapporti non protetti con la donna, con lo scopo di contagiare anche il bambino. La triste verità è arrivata prima del previsto; infatti, quando il piccolo aveva solo otto mesi, gli sono state diagnosticate l’HIV e l’encefalopatia.