La ministra Bellanova risponde alle dichiarazioni ‘irriverenti’ di Salvini riguardo il pianto liberatorio dopo la vittoria sulla lotta per i migranti.
Al ministro Bellanova proprio non è andata giù che il suo pianto liberatorio dopo l’approvazione della ‘sua’ legge a favore dei migranti e contro il caporalato, sia stato così deriso e strumentalizzato, soprattutto dal centrodestra.
Potrebbe interessarti “Salvini ha ragione ma dobbiamo attaccarlo lo stesso” Le chat dei magistrati
E ieri sera, ospite del talk Diritto e Rovescio, si è tolta un macigno dalle scarpe, altro che sassolino. “Sulle mie emozioni, se Salvini non è in grado di cogliere che cosa rappresenta un’emozione non è un problema mio è un problema suo. Prima di discutere delle mie emozioni deve ricordarsi che indossava le felpe delle varie Forze dell’Ordine, ci ha fatto conoscere tutti i suoi gusti alimentari, e spesso ha esibito anche i suoi figli”.
Scontro anche tra Meloni e Boschi
«Io rispetto le sue idee anche se non le condivido – ha proseguito – ma lei deve rispettare la storia personale e politica della Bellanova, che da bracciante, sindacalista e politica merita rispetto e non di essere derisa per le lacrime».
Montaruli difende la Meloni e attacca il governo
Augusta Montaruli usa le stesse parole della Boschi: “Da donna a donna ricordo alla collega Maria Elena Boschi che Giorgia Meloni e’ stata tra le prime e tra i pochi ad esprimere solidarieta’ al ministro dell’Agricoltura quando in molti, anche da sinistra, la insultavano per il suo abbigliamento.
Il presidente di Fratelli d’Italia non ha criticato le lacrime del ministro Bellanova ma l’oggetto della sua commozione. Piuttosto che lanciare accuse infondate, quindi, il capogruppo di Italia Viva ci sveli cosa le ha detto di cosi’ strabiliante il presidente del Consiglio Conte per far cambiare in due ore il parere a lei e a Renzi sull’inadeguato ministro della Giustizia Bonafede”.