Lo sport riprende il 25 maggio e il Ministero dello Sport detta le regole per non sbagliare. Vestiti da casa e sanificazioni, le linee palestre.
Anche l’Italia dello sport riparte. Il ministero dello Sport pubblica sul suo sito tutte le indicazioni per non rischiare assembramenti e igiene sbagliata. Palestre e centri sportivi hanno ora con un discreto anticipo le linee guida per la riapertura.
Il ministero dello Sport pubblica oggi sul suo sito tutte le indicazioni, in collaborazione con Sport e Salute e Federazione medico Sportiva, ed il supporto dello studio Coni-Cip-Politecnico di Torino. All’inizio, ove sia possibile, il ministero consiglia ancora l’uso del telelavoro, oppure di soluzioni tecnologiche che consentano di tracciare l’accesso alle strutture: ogni centro sportivo deve procedere alla valutazione del proprio profilo di rischio.
Le linee guida
Valutare la possibilità di riorganizzare il lavoro con l’obiettivo di ridurre il numero di operatori sportivi dunque chi pratica l’attività e il personale autorizzato a stare nell’impianto. Suddividere gli operatori in gruppi che svolgono la medesima mansione e nei medesimi luoghi.
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Formazione a distanza del personale. Determinazione più dettagliata del rischio per area e la possibile dimensione degli spostamenti. Organizzare un sistema di sanificazione ad ogni cambio turno e una costante pulizia degli spazi. Indicare le corrette modalità e i tempi di aerazione dei locali.
Esporre procedure informative nel sito, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici. Predisporre un sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti come fazzoletti e mascherine.
Come gestire l’igiene
Lavarsi frequentemente le mani, anche attraverso appositi dispenser di gel disinfettanti. Mantenere la distanza interpersonale minima di 1 metro, in assenza di attivita’ fisica, e di 2 se si svolge quell’attivita’. Evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti.
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Disinfettare i propri effetti personali evitando di condividerli (borracce, fazzoletti, attrezzi). Arrivare nel sito già vestiti adeguatamente all’attività che si andrà a svolgere e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti. Particolare igiene e sicurezza per l’utilizzo di docce, spogliatoi e servizi igienici, dove è previsto l’accesso contingentato.
Evitare dispositivi comuni come l’asciugacapelli. Bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate. Gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati, ben sigillati.
