Caterina Balivo si commuove in diretta: la dedica dell’ospite è troppo

Caterina Balivo, durante il suo programma ‘Vieni da me’, si è commossa e ha lasciato tutti senza parole dopo la dedica di un suo ospite: “Grazie”

Caterina Balivo, una dedica commuove la conduttrice: "Grazie"
Caterina Balivo, Fonte foto: Instagram

La bellissima e molto amata conduttrice di ‘Vieni da me‘, Caterina Balivo, è finalmente ritornata in televisione dopo il lunghissimo periodo di per la felicità di tutto il suo pubblico. Durante la puntata di oggi si è commossa dopo la dedica fatta da un suo ospite, Gianmarco Tognazzi, il noto figlio di Ugo Tognazzi.

L’artista di è trovato, durante il programma, a partecipare al famoso gioco della cassettiera e in uno dei cassetti è uscita fuori una canzone che per l’artista ha molta importanza ‘Vengo anch’io. No, tu no‘ del famoso Enzo Jannacci.

Dopo aver visto la canzone, Gianmarco ha deciso di fare una tenerissima dedica ad un suo amico che soli pochi mesi fa è venuto a mancare e di cui, secondo l’artista si parla poco.

Caterina, dopo la dedica dell’artista, si è commossa e ha ringraziato Gianmarco dicendo con viso tenero: “Grazie”.

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Caterina Balivo si commuove dopo la dedica di Tognazzi: le parole dell’artista

Caterina Balivo, una dedica commuove la conduttrice: "Grazie"
Fonte foto: Instagram

Caterina Balivo, è ritornata al suo amato programma ‘Vieni da me‘, ed oggi ha dunque ospitato in collegamento Gianmarco Tognazzi figlio del noto attore Ugo Tognazzi.

L’artista, come detto nel paragrafo precedente, ha commosso la conduttrice parlando di un suo carissimo collega scomparso qualche mese fa: “Ci tenevo, perché gli artisti, nonostante il loro grande talento, fanno fatica a essere ricordati“.

L’artista ha poi ricordato il suo adorato padre, noto al pubblico per essere stato un famosissimo attore e grande regista, che due mesi fa avrebbe compiuto 98 anni. Il noto regista si è spento, però, nel ’90.

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Per ricordare suo padre, Gianmarco dice: “La grande dote di papà era quella di essere un eterno bambino, un bambino straordinario, come diceva lui”. I grandi artisti, secondo Gianmarco, restano tali se non smettono mai di essere bambini.

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