Con un post su Facebook, Silvia Romano ha citato il Corano in risposta a tutto l’odio manifestato nei suoi confronti da quando è tornata.
Silvia Romano, insieme a Conte e Bonafede, è probabilmente il nome più ricorrente almeno dal suo ritorno in Italia dopo 18 mesi di prigionia. E la cooperante continua a far parlare di se e a far storcere il naso a tutti quelli che proprio non riescono a sopportarla, senza apparenti motivi che non siano odio razzaiale, religioso o politico.
Aisha: quanta attenzione mediatica!
Un ‘caso’, quello di Silvia-Aisha, che in Italia ha fin dall’inizio attirato una fortissima attenzione mediatica che non si è mai spenta. Colpa anche del cerimoniale in pompa magna che il governo le ha riservato, invece di rendere la vicenda più sobria e privata.
A partire dal suo vestito e dalla mano galeotta che si tocca la pancia, fino ad arrivare ai soldi che sarebbero stati pagati per il riscatto, ogni giorno è stato buono per parlare di lei. Anche oggi che è tornata a postare su Facebook.
“Contro l’odio io rispondo con il Corano”
Nemmeno il tempo di riabbracciare i suoi cari, che Silvia Romano si è ritrovata addirittura sotto scorta a causa delle minacce che ha subito. Minacce che da semplici aggressioni verbali sono in pochissimo tempo andate oltre, fino ad arrivare ai vetri e cocci di bottiglia tirati contro la sua abitazione. E un deputato, Pagano della Lega, di cui nessuno nel suo partito ha ancora chiesto le dimissioni: l’aveva chiamata neo terrorista in aula.
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Ma ci ha pensato Aisha attraverso un post su Facebook, a dare una lezione di vita ai suoi detrattori. Di nuovo, perché già nel momento in cui rimise piede in Italia, aveva fatto sapere a tutti noi e ai suoi cari, di non arrabbiarsi e non provare odio verso chi la denigrava, perché per lei il peggio era passato e riabbracciare i suoi affetti era l’unica cosa importante.
E adesso lo ha fatto nuovamente, in un post in cui ha citato alcuni versetti del Corano, tra cui uno particolarmente esplicativo: “Colui dal quale ti divideva l’inimicizia, diventerà un amico affettuoso”. Sarebbe bello a questo punto sapere cosa ne pensano Salvini e Feltri. Ma questa è un’altra storia.
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