Centrodestra: uniti in piazza e in aula contro Bonafede e Conte

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, Salvini, Berlusconi e Meloni hanno fatto pace e organizzano il grande giorno: la Festa della Repubblica, tutti in piazza a Roma.

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I litigi tra separati in casa sono ormai alle spalle. Meloni e Salvini hanno smesso di chiedere l’esclusiva della grande manifestazione di piazza prevista a Roma il 2 giugno, festa della Repubblica. “L’abbiamo voluta noi” – tuonava il leader della Lega, “è una nostra idea” replicava la numero uno di Fratelli d’Italia. Ora che pace è fatta, c’è da organizzare le prossime tappe che per il centrodestra dovranno poco a poco annientare il governo Conte. A partire da mercoledì 20 maggio.

Eppure si erano tanto amati

Salvini e Bonafede quando erano parte dello stesso governo. Getty Images

Non solo 2 giugno: Salvini, Meloni e Berlusconi hanno anche discusso riguardo alla mozione di sfiducia ad Alfonso Bonafede e deciso che “mercoledi’ in Senato sarà garantita la presenza di tutti i gruppi che voteranno compatti a favore della sfiducia”.

Come mai questo repentino riavvicinamento tra Lega e Fratelli d’Italia che sembravano staccarsi inesorabilmente? Ci ha pensato Berlusconi a resserenare gli animi degli alleati.  Dopo le frizioni dei giorni scorsi, l’accordo sulla mobilitazione di piazza è stato raggiunto con due telefonate, fatte nel pomeriggio dal segretario leghista, prima alla presidente di Fratelli d’Italia, poi al Cavaliere. Nei colloqui i tre leader del centrodestra – viene riferito da fonti dei partiti in causa – si sono trovati “tutti d’accordo sul fatto che per il 2 giugno ci saranno delle iniziative unitarie perchè non ha senso dividersi in questo momento”.

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Berlusconi, Meloni, ho sentito tutti, è il momento dell’unità, come italiani, senza bandiere di partito e a distanza di sicurezza. La proposta che ho fatto è di una data simbolica” il 2 giugno, Festa della Repubblica, per “un momento di ascolto, non solo a Roma ma in 100 in piazze italiane”, ha dichiarato Matteo Salvini.

“Perchè è un momento in cui c’è bisogno dell’aiuto di tutti e il signor Conte non puo’ fare da solo. Non avrebbe senso dividersi”. “Il 2 giugno, Festa della Repubblica, daremo nuovamente voce agli italiani dimenticati dal governo Conte nell’emergenza coronavirus e che chiedono libertà e orgoglio.

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Ho parlato con Salvini e Berlusconi: stiamo lavorando per dare vita ad una iniziativa comune nel rispetto di tutte le norme di sicurezza”, ha risposto la Meloni. “Sarà una iniziativa originale – ha continuato – aperta anche alle associazioni, alla società civile, alle categorie, alle famiglie e a tutti coloro che in questi giorni ci hanno contattato perchè stufi di un governo bravo solo a fare promesse e conferenze stampa.

Già nelle prossime ore ci metteremo al lavoro per definire dettagli e modalità, e vi aggiorneremo molto presto. Intanto, tenetevi pronti”.

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