Pesche, proprietà e benefici: un vero alleato per proteggere il cuore

Le pesche, soprattutto in questo periodo dell’anno, sono un vero alleato per la nostra linea ma possono essere davvero utili anche per proteggere il cuore

In questo periodo, complice il caldo e l’estate che avanza, le pesche sono un vero e proprio alleato per la nostra alimentazione quotidiana ma possono essere anche delle ottime alleate per il nostro cuore.

Il nome latino di questo frutto è Prunus persica, questa è davvero ricca di molti antiossidanti e al suo interno ha anche diverse Vitamine come quella C, A ed E.

Nel nostro Paese, come tutti noi sicuramente già sapranno, questo gustoso frutto è disponibile tra giugno e settembre; grazie alla Vitamina A questo alimento è davvero fondamentale per la nostra vista e inoltre è ricco di ferro.

Inoltre, un altro elemento assolutamente da non sottovalutare è il potassio questo è davvero ottimo per aiutare la nostra pressione sanguigna. Per finire vi è anche il fluoro che aiuta le nostre ossa e i nostri denti.

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Pesche, tantissimi i benefici: ecco lo studio che lo dimostra

Le pesche sono ricche di benefici e per questo motivo sono sotto il mirino degli scienziati da diversi anni; in merito un gruppo di ricercatori del Seoul National University College of Medicine ha deciso di studiarle approfonditamente.

I ricercatori hanno infatti deciso di fare uno studio e di monitorare gli effetti di questo frutto sui grassi e sulla pressione sanguigna di alcuni ratti con pressione alta. Il monitoraggio è durato ben 33 giorni e gli studiosi hanno notato un netto miglioramento della composizione dei grassi dannosi per la salute.

Questo frutto è davvero molto gustoso e, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, può essere un vero alleato per la salute ma come ogni alimento anche questo ha delle controindicazioni.

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Tra i diversi problemi in cui possiamo andare in contro assumendo questo alimento vi è l’allergia. Se, invece, stiamo assumendo qualche farmaco la scienza pare non aver trovato alcun problema ma è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.