Francesca Fialdini l’addio commosso: “Uno degli incontri più belli della vita”

Francesca Fialdini, una delle conduttrici di punta della Rai, ha caricato una foto sul suo profilo Instagram per rendere omaggio a una persona speciale.

Anche la conduttrice si è accodata alla schiera di vip e personaggi dello spettacolo che hanno omaggiato il musicista Ezio Bosso dopo la sua morte.

La donna ha caricato due foto che la vedono ritratta insieme al direttore d’orchestra. Uno scatto anche molto divertente in quanto la Fialdini è inginocchiata verso Bosso intenta a pregarlo.

Ora l’occasione in cui le immagini sono state scattate non è nota, ma di certo la presentatrice, attraverso questo omaggio, ha fatto un gesto che ha commosso i suoi fan.

Purtroppo il grande musicista ha lasciato questo mondo venerdì scorso dopo aver combattutto a lungo con un tumore e una malattia degenerativa.

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Francesca Fialdini, ecco lo scatto che commuove: “Uno degli incontri più belli”

Dopo la notizia della morte del pianista tutto il mondo dello spettacolo e non si è unito per celebrare Bosso, un grande uomo di musica.

Sì perché il direttore, nonostante la malattia, aveva sempre il sorriso e soprattutto lanciava messaggi di speranza e di positività.

Per lui la musica rappresentava la sua ragione di vita e un modo per trasmettere tutte i suoi sentimenti. Infatti con i suoi pezzi faceva proprio emozionare tutti.

Indimenticabile la sua esibizione a Sanremo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico e che gli ha fatto guadagnare una standing ovation non solo della platea, ma anche del pubblico a casa.

Il sorriso di Bosso è stato ricordato da tutti e allo stesso modo anche dalla Fialdini che ha deciso di omaggiarlo attraverso degli scatti divertenti e allegri.

Foto che rispecchiavano l’animo gentile e armonioso del direttore d’orchestra che qualche tempo prima, con un suo discorso sulla libertà, aveva conquistato il Parlamento europeo.

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Una dissertazione che rispecchiava a pieno l’anima del pianista che anche con le catene della malattia si sentiva libero perché ancora era in grado di fare quello che gli piaceva: suonare.

Dunque non possiamo fare altro che ricordarlo seduto al pianoforte mentre suona per tutti noi