Il direttore di Libero Vittorio Feltri continuare a puntare il dito contro il Sud Italia. In un suo articolo ha avuto da ridire anche sul Governo, che a suo modo di vedere sta “sfavorendo” il settentrione
Ormai è un fiume in piena e ogni giorno continua ad esondare, lasciando strascichi che in questa fase delicata per l’Italia sono decisamente fuori luogo. Vittorio Feltri prosegue la sua “battaglia” contro il mezzogiorno, che a suo modo di vedere è “inferiore” alle regioni settentrionali.
Tra i capi d’accusa ci sono l’erogazione del Reddito di Cittadinanza (o sussidi simili). A suo modo di vedere si tratta di un’assistenzialismo della peggior specie che favorisce la delinquenza. Sempre in base a ciò che scrive nel suo pezzo, il meridione andrebbe “aiutato” attraverso la creazione di infrastrutture che rendano il territorio adatto allo sviluppo industriale, turistico e agricolo.
L’attacco prosegue con delle frasi piuttosto emblematiche: “Il meridione vive in condizioni di arretratezza in ogni campo, dai trasporti pubblici a quello delle merci. Non ha treni ad alta velocità, ad esclusione della linea Napoli-Milano (che ad onor del vero arriva fino a Salerno) e alcune località della Puglia e della Basilicata sono di fatto irraggiungibili dal nord”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Vittorio Feltri duro su Silvia Romano: “la sua smania ci è costata cara”
Vittorio Feltri: “Sembra che questo Governo detesti Lombardia e Veneto”
Il focus poi si sposta sui territori a lui cari, mettendo però sempre al centro della sua analisi il sud: “Si ha l’impressione che il Governo detesti Lombardia e Veneto e cerchi di abbassare il loro livello per renderle simili a quelle che non si riesce a risollevare. Si vuole provare a raggiungere la vera unità d’Italia attraverso la diffusione della povertà, anziché della ricchezza”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Vittorio Feltri, nuova polemica nord/sud: ‘lavorerò come parcheggiatore’
Inoltre ha affrontato le tematiche della criminalità organizzata e delle migrazioni delle persone dal sud al nord alla ricerca di fortuna. Anche in questa circostanza ha messo in forte discussione la politica che negli anni non è mai riuscita a sopperire a queste nefandezze. L’impressione però è che il direttore di Libero stia strumentalizzando non poco queste tematiche, da sempre molto delicate.