Alessandro Matri e Federica Nargi sono i primi ospite della puntata di Verissimo che manda in onda la loro intervista in replica di qualche mese fa.
Verissimo torna in onda con una nuova puntata, che dopo la sigla iniziale con Imagine, comincia con la replica dell’intervista di una delle coppie più belle del mondo dello spettacolo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE– Federica Nargi, il nuovo stacchetto è un successo
Alessandro Matri risponde a tono a Federica: “Lei è la fortunata”
Alessandro Matri e Federica Nargi tornano protagonisti di Verissimo con la replica delle loro intervista registrata nei mesi scorsi in studio con Silvia Toffanin su Canale Cinque.
Lui calciatore e lei modella e ex velina: “Me l’hai portato, il fortunato” dice Silvia Toffanin e Matri risponde senza mezzi termini:”Sì, lei è fortunata. No no anche io dai lei è una brava mamma e quella è la cosa più importante. Commenta intanto lei : “Ah iniziato bene”.
Prosegue poi l’intervista e Federica parla di questi dieci anni insieme a Matri, anni fatti anche di problemi tra cui la lontananza. Federica Nargi sottolinea come sia stato difficile perché “si vorrebbe il proprio compagno sempre vicino” e poi, rivolgendosi a Matri:”anche per lui credo, no?” Il ragazzo non è però altrettanto deciso e risponde con un “sì” a mezza bocca, sottolineando poi: “il nostro rapporto è bello così perché non c’è giorno senza una piccola litigata”. “Dopo dieci anni deve esser proprio una cosa enorme“, dice lei parlando del matrimonio che ancora stenta ad arrivare.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE– Federica Nargi e Alessandro Matri insieme al lago con le figlie
Una coppia davvero pimpante e litigarella quella formata dai due giovani che con i loro racconti fanno molto divertire la padrona di casa che ammette: “Se volete vi lascio solo cosi continuate a litigare”.
Il racconto della loro storia continua con un bellissimo aneddoto: “Io non avevo dato a lui il mio numero, però poi un giorno l’ho chiamato da casa e lui si è salvato il numero. Da quel momento mi ha chiamata tutte le notti”, “magari tornarci a quei tempi” conclude infine.