Fase 2, mascherine a 50 centesimi introvabili, colpe e verità

Il Premier Conte aveva annunciato il ribasso del prezzo delle mascherine a 50 centesimi, ma continuano le speculazioni in tal senso. Ecco il punto sulla situazioneMascherine 50 cent

L’emergenza mascherine prosegue, soprattutto a Milano e in Lombardia, dove sembrano introvabili. Diversi farmacisti hanno denunciato di non averle più e di averne ordinate altre, ma al momento il nuovo stock richiesto dal commissario straordinario Arcuri non sembra dirittura d’arrivo. Dunque dopo una prima fase in cui il caro prezzo l’ha fatta da padrone, ecco che nella zone dove il coronavirus ha attecchito in maniera maggiore, si presenta una nuova problematica.

Stessa situazione anche a Napoli dove sono arrivate le medesime denunce e coloro che hanno ancora a disposizione quelle acquistate prima della normativa inerente il cambio di prezzo, di fatto hanno dovuto svenderle perdendoci circa 70 centesimi su ogni pezzo.

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Mascherine, Arcuri: “Non tocca a me rifornire la farmacie”

Domenico Arcuri
Fonte Instagram – @different__magazine

Sulla questione è intervenuto anche il commissario straordinario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri. Con le sue dichiarazioni, praticamente alimentato una nuova ondata di polemiche: “Non sono io a dover rifornire farmacie, distributori, Confcommercio, Conad e Coop. La grande distribuzione funziona, quindi non si può dire che l’abbassamento del prezzo stia condizionando la situazione inerente l’approvvigionamento. D’altronde in una settimana nei supermercati sono state vendute 19 milioni di mascherine”. 

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Federfarma dal canto suo ha replicato spiegando i dettagli della problematica attraverso le parole del vicepresidente Vittorio Contarina: “Ci sono troppi controlli, troppe regole e soprattutto margini troppo bassi per chi le produce e chi le importa. Motivo per cui quest’ultimi preferiscono dirottarle verso altri paesi come ad esempio la Spagna dove il prezzo finale per ogni singolo pezzo è di 1 euro. Questa è la sostanza dei fatti. Ma purtroppo c’è chi dà la colpa ai farmacisti, accusandoli di nasconderle per futili motivi economici”. 

Una polemica che fa male al Bel Paese, in una fase in cui la gente deve imparare a convivere con il Covid-19 tramite l’utilizzo degli strumenti di sicurezza. In primis, le mascherine.

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