Arriva l’allarme degli scienziati: la civilità umana potrebbe scomparire in 30 anni, entro il 2050, a causa dei cambiamenti climatici
La civiltà umana, così come la conosciamo oggi potrebbe estinguersi in soli 30 anni, quando sarà il 2050. A dipingere questo scenario apocalittico è lo studio scientifico condotto da David Spratt, direttore del Breakthrough National Centre for Climate Restoration di Melbourne, in Australia.
Questa tragica evenienza potrebbe avvenire qualora, entro 30 anni, la temperatura media del nostro pianta si alzasse di 3° Centigradi, rispetto alla precedente epoca industriale. Ma la situazione non è irreparabile: c’è ancora tempo per rimediare e correggere il tiro. Sarebbe necessaria una mobilitazione globale contro le emissioni di CO2. In questo senso, l’epidemia di coronavirus e il conseguente lockdown sono stati, per così dire, utili.
Abbiamo visto come in alcune zone, la situazione sia migliorata senza le emissioni inquinanti dell’uomo. Un esempio recentissimo su tutti: il fiume Sarno, in Campania. Conosciuto come il fiume più inquinato d’Europa, durante la fase di lockdown le sue acque sono tornate cristalline, ma non appena le attività industriali hanno riaperto, con la Fase 2, le sue acque sono tornate avvelenate.
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Cambiamenti climatici: lo scenario apocalittico se non si riducono le emissioni di CO2
Ma cosa potrebbe succedere qualora la temperatura del nostro pianeta continuasse ad alzarsi? Secondo il rapporto scientifico di David Spratt, il 35% della superficie terrestre e il 55% dell’intera popolazione, per 20 giorni all’anno saranno esposti ad ondate di calore mortali, talmente roventi da causare la nostra morte.
Delle temperature così insostenibili faranno collassare i grani ecosistemi come le barriere coralline e la Foresta Amazzonica. Grandi incendi devasteranno l’America del Nord, la scarsità d’acqua colpirà tutto il mondo, le precipitazioni piovose saranno dimezzate in tante aree della Terra, con conseguenze nefaste per l’agricoltura. Insomma, uno scenario che per certi versi, tende ad essere attuale sotto alcuni aspetti, come quello degli incendi.
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Tutto questo ovviamente porterebbe l’essere umano al limite e a lottare per sopravvivere. Perciò potrebbero anche iniziare guerre per potersi accaparrare le ultime risorse disponibili. Il destino dell’essere umano sulla Terra, sembra così essere segnato. Spetta proprio all’uomo correggere il tiro e scongiurare tale minaccia.