Imprenditore suicida nel napoletano: la lettera d’addio per problemi economici

Un imprenditore sessantottenne ha lasciato una lettera dove spiega i motivi per cui ha preso la triste decisione. Inutile, l’intervento dei sanitari

Imprenditore suicida nel napoletano: la lettera d'addio
Fonte foto: (Getty Images)

Triste, la storia che oggi giunge dalla periferia di Napoli, dove un imprenditore ha deciso di suicidarsi all’interno della propria azienda. A.N., 68 anni, si è impiccato all’interno dell’industria di manifatture in legno e ferramenta in via Murelle, a Barra, Napoli Est.

A quanto pare, il sessantottenne aveva deciso di compiere il forte gesto da tempo, visto il ritrovamento di un biglietto indirizzato alla famiglia, dove ne spiegava le motivazioni. Purtroppo, l’imprenditore non ha valutato ripensamenti ed oggi questa notizia scongolge non solo la Campania, ma tutto il Paese, che versa in un momento di difficoltà assoluta.

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Sessantottenne suicida a Napoli: le motivazioni

Imprenditore suicida nel napoletano: la lettera d'addio
Fonte foto: (Getty Images)

Sul luogo giunti gli uomini del 118, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Gli agenti di polizia invece, hanno ritrovato la lettera che l’uomo ha lasciato alla famiglia. All’interno della lettera d’addio, sarebbero spiegate preoccupazioni di natura economica ed anche familiare, che a quanto pare, sarebbero state così grandi da non lasciar vivere con serenità l’imprenditore.

Potrebbe aver influito l’emergenza Coronavirus, ad attanagliare economicamente l’azienda di proprietà dell’imprenditore, ed a rendere come per tanti, ancora più difficile la ripresa.

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Gli uomini del commissariato di Polizia di San Giovanni a Teduccio, ora indagano sull’accaduto. I sanitari arrivati sul luogo invece, non hanno potuto far altro che limitare il proprio intervento ad accertare il decesso dell’uomo. L’imprenditore della periferia napoletana, per suicidarsi, avrebbe usato una fune, trasportata da lui stesso all’interno dell’azienda manifatturiera stessa.

Non si conosce ancora la conformazione della famiglia che l’uomo lascia, così come restano al vaglio degli inquirenti le parole scritte sul biglietto che questi avrebbe rilasciato prima di compiere il gesto. Difficile anche sapere da adesso se i problemi economici a cui si farebbe riferimento possano essere scaturiti soltanto nell’ultimo periodo di lockdown, o se si trascinavano da tempo.

 

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