Quindici anni fa se ne andava Alberto Castagna. A Live Non è la D’Urso il ricordo commovente di due donne che lo hanno amato: Francesca Rettondini ed Emanuela Folliero
Era noto a tutti come il dottor Stranamore ed era riuscito ad unire diverse generazioni con il suo programma televisivo. A soli 60 anni, Alberto Castagna è morto per un’emorragia interna dopo aver avuto gravi problemi di salute ed essere stato operato più volte al cuore.
Lui aveva inventato, undici anni prima di morire, Stranamore, il programma con ascolti record che era stato inaugurato nel ’94 e che lo aveva rivisto da poco su Canale Cinque, dopo gli undici interventi subiti.
Oltre ai 15 anni passati in tv come conduttore, il volto di Castagna era ben noto anche per i trenta anni di carriera giornalistica: ma da tutti era riconosciuto soprattutto per il suo inseparabile cappello di lana e per il suo baffo ammiccante.
Fu Pippo Baudo a scoprire le sue grandi potenzialità televisive come intrattenitore quando gli affidò i collegamenti esterni di Serata d’onore nel 1988. Da quel momento si può dire che prese il via la carriera del conduttore dagli occhi azzurri.
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Il commovente ricordo di Francesca Rettondini ed Emanuela Folliero
Ieri nella trasmissione “Live – Non è la dʼUrso” si è parlato del commovente ricordo di Alberto Castagna con un video che riproponeva le immagini migliori del giornalista scomparso: dagli inizi della sua carriera in Rai per poi passare all’approdo a Mediaset e al successo di “Stranamore“. Fino ad arrivare alla sua improvvisa scomparsa nel 2005 annunciata durante il Festival di Sanremo dall’allora conduttore Paolo Bonolis.
Francesca Rettondini, sua ex compagna, in una recente intervista da Caterina Balivo aveva affermato:” Ho impiegato diversi anni a superare il dolore che ho avuto dentro. Ad un certo punto metabolizzi la sofferenza e se prima raccontavo quella parte della mia vita con tristezza e dolore, oggi lo racconto con più leggerezza.Il ricordo, naturalmente, resta, ma la vita va avanti: lui era sempre allegro. Amava essere il giullare di corte”
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Emanuela Folliero aveva invece condotto un’edizione di Stranamore che fu molto apprezzata dagli ascoltatori. Lei lo ricorda come un uomo generosissimo ed è stato colui che le ha insegnato di più sul mondo della televisione, una sorta di maestro.
All’ultima cena in cui lo vide lui disse “senti, fallo tu Stranamore. Diceva di voler fare altro. Quella è stata l’ultima sera in cui l’ho visto” ricorda commossa la Folliero.
Un bellissimo omaggio ad Alberto Castagna reso leggero dal sorriso che ha accompagnato il suo ricordo, perchè lui avrebbe amato proprio questo: sorridere.
