Reddito di Cittadinanza: dopo quanto tempo arriva la risposta?

I tempi per conoscere l’esito della domanda per ottenere il Reddito di Cittadinanza si sono allungati a causa del coronavirus. Quanto bisogna aspettare per sapere l’esito della richiesta?

Reddito di Cittadinanza
Carta Reddito di Cittadinanza (Fonte Instagram)

La richiesta di ammortizzatori sociali è decisamente aumentata in questo periodo in cui l’incertezza economica regna sovrana. Sono state varate diverse misure come i bonus partita Iva, reddito di emergenza, bonus baby sitter, ma “non è passato di moda” il Reddito di Cittadinanza, varato lo scorso anno dal Governo. Anzi, i cittadini che finora non avevano avuto bisogno, si sono riversati subito su questo strumento prima di capire la compatibilità dei propri requisiti con gli altri sussidi.

Visto l’aumento “del traffico” per quanto concerne richieste ed erogazioni i tempi di risposta per conoscere l’esito delle proprie domande è di fatto aumentato. L’Inps non invia il denaro in maniera automatica, prima devono essere svolti tutti i controlli del caso per accertare l’idoneità del soggetto richiedente.

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Reddito di Cittadinanza: le tempistiche per conoscere la risposta sull’esito della domanda

Reddito di Cittadinanza
Fonte Pixabay

In ottemperanza delle normative previste dal lockdown, che limitano la libertà di spostamento ai minimi termini, sul portale dell’Inps c’è la nota numero 1681 del 20 aprile che contiene le nuove disposizioni per quanto concerne la fruizione del beneficio. Si può richiedere il RDC telematicamente accendendo con Pin Inps, Spid, Cns O Cie.

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Coloro che aspirano ad ottenere il Reddito di Cittadinanza hanno la possibilità di controllare le fasi della richiesta sul sito dell’Inps alla voce “Verifica stato domanda”. Il soggetto richiedente deve aspettare la risposta con l’esito positivo o negativo che sia a partire dal 15esimo giorno del mese successivo a quello in cui è partita la domanda.

Occorrono 10 giorni lavorativi prima che la domanda venga presa in carico dall’Inps. Altri 5 invece devono trascorrere per l’invio al cittadino della comunicazione che rivela se la richiesta è stata accolta o rigettata. Dunque, è bene affrettarsi che la di fila c’è n’è già tanta. L’attesa di questi tempi è un lusso per pochi.

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