Per venire ulteriormente incontro ai cittadini, dopo questa fase di disagio dovuta alla quarantena forzata, una novità importante riguarderà il mutuo di casa
Abi e varie associazioni dei consumatori hanno deciso di comune accordo per un ampliamento delle misure di sostegno a famiglie e lavoratori. Le rate dei mutui si possono ora sospendere per almeno 12 mesi.
In particolare, i mutui garantiti da ipoteche su immobili non di lusso, in essere da prima del 31 gennaio 2020 a persone fisiche per ristrutturazione degli stessi immobili ipotecati, acquisto di immobili non adibiti ad abitazione principale e liquidità, che non rientrano nel Fondo Gasparri.
Possibile inoltre, la sospensione anche di prestiti non garantiti da garanzia reale a rimborso rateale erogati prima del 31 gennaio 2020, senza determinare commissioni.
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Mutuo casa, rate sospese 12 mesi: i requisiti
Per poter usufruire di questa ulteriore misura di sostegno, bisogna poter adempiere ad almeno uno di quattro requisiti fondamentali. Da sapere che la ripresa del processo di ammortamento, ricomincia automaticamente al termine del periodo concordato, con conseguente riallungamento dello stesso processo, di durata uguale al periodo della precedente sospensione.
I requisiti per poterne beneficiare sono: la cessazione del rapporto di lavoro subordinato per qualsiasi tipo di contratto; essere sospesi dal lavoro con tanto di riduzione dell’orario per almeno 30 giorni; insorgenza di condizioni di non autosufficienza; riduzione di un terzo del fatturato, sia per i lavoratori autonomi che per i liberi professionisti.
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Questo atto di prevenzione, investe anche la Invitalia, ovvero l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa che sospenderà le rate rivolte ad imprese beneficiarie di finanziamenti agevolati. Per questa speciale richiesta, gli imprenditori, dovranno inviare la richiesta di moratoria alla Pec: moratoriacovid19@postacert.invitalia.it, con in allegato una dichiarazione attestante di aver subito in via temporanea, la mancanza di liquidità come diretta conseguenza della diffusione dell’epidemia, Covid-19.