Romina Power sorriso malinconico: “celebriamo ciò che ci resta”

22 aprile 2020: Giornata della Terra. Romina Power celebra a modo suo la ricorrenza, non nascondendo una certa polemica

Il 22 aprile 2020 è la Giornata della Terra. Anche chiamata in inglese Earth Day, è una delle celebrazioni più importanti mai organizzate a livello mondiale. Tale manifestazione, in questo particolare anno, festeggia il suo 50° anniversario. Anche Romina Power ha voluto dare il suo contributo, postando una foto sul suo profilo di Instagram.

È chiaro che dato il momento di pandemia globale, seguito dalle misure di lockdown, la manifestazione ha dovuto sapersi evolvere. Infatti, se fino all’anno scorso vi era una vera e propria mobilitazione di milioni di persone, chiaramente oggi stiamo parlando di un evento digitale. Per 24 ore il mondo digitale raccoglierà testimonianze o aiuti concreti in favore della terra, saranno registrate tutte le azioni che le persone possono fare per salvaguardare l’ambiente e il clima.

Come detto, anche Romina Power ha voluto fornire il suo contributo. L’amatissima cantante, infatti, ha pubblicato una foto di lei su una spiaggia, in riva al mare, mentre alza le braccia al cielo, in segno liberatorio. A contornare questo magistrale scatto, tanti gabbiani che volteggiano nel cielo, quasi come a celebrare la libertà e la bellezza della natura.

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Romina Power preoccupata per le sorti della Terra: il suo commento

Il tema principe della Giornata della Terra di questo 2020 è l’azione per il clima. Come sappiamo, l’uomo sta contribuendo prepotentemente ad accelerare il riscaldamento globale, con tutte le nefaste conseguenze del caso.

Sembra saperlo bene la Power, che come didascalia alla sua foto, scrive: “Oggi è la Giornata della Terra! Celebriamo quello che ne resta!”

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Il suo commento rispecchia in pieno tutti i timori degli scienziati e ambientalisti che già hanno avvertito: se entro un decennio non limitiamo le emissioni, il cambiamento climatico sarà irreversibile e la civiltà umana collasserà. In questo, occorre dire, il coronavirus sta contribuendo positivamente, almeno dal punto di vista ambientale, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.