La Regione Campania ha reso operativo il portale per presentare le domande per ottenere il bonus 1000 euro partita iva e lavoratori autonomi. Dal 24 aprile è possibile inoltrare la propria richiesta
La Campania è pronta a tutelare i suoi lavoratori professionisti, autonomi e in possesso di partita iva, che hanno ridotto o cessato la loro attività a causa dell’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19. Dal mercoledì 22 aprile è attiva la piattaforma regionale che consente alle suddette categorie di registrarsi e di compilare l’apposito modulo online per l’erogazione del sussidio.
Lo step successivo è l’invio vero e propria della domanda, che sarà possibile dalle ore 10:00 del 24 aprile 2020 fino alle ore 15:00 dell’8 maggio 2020, salvo nuove comunicazioni e modifiche. Il contributo di 1000 euro fa parte delle iniziative contenute nel piano per l’Emergenza Socio Economica da 908 milioni di euro varato dalla Regione Campania per far fronte all’Epidemia coronavirus.
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Bonus 1000 euro Campania per p.Iva e lavoratori autonomi: cosa serve per presentare la domanda
Cosa serve tecnicamente oltre ai fondamentali requisiti stabiliti dal Decreto Cura Italia? Bisogna tassativamente possedere una casella di posta elettronica certificata (PEC). Al fine di ridurre i tempi è necessario avere anche una firma digitale. Dunque, non dovrebbero esserci particolari problemi visto che sono strumenti piuttosto diffusi nel mondo del lavoro professionistico.
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Naturalmente, visto che nulla è scontato, esiste una alternativa alla PEC e alla firma digitale qualora il soggetto richiedente ne fosse sprovvisto. Nello specifico la domanda deve essere stampata, firmata e accompagnata da copia del documento di identità. Una volta completata dovrà essere caricata sul portale solo ed esclusivamente in formato PDF e poi inviata.
Pochi semplici passaggi che consentono di poter ottenere un ammortizzatore sociale che può rivelarsi fondamentale, soprattutto per chi deve fare i conti con le spese di mantenimento della partita iva e o con onerose tasse di iscrizioni ad albi professionistici. Chi rientrasse in queste casistiche non deve fare altro che seguire la procedura e avere la pazienza di aspettare l’arrivo del sostentamento.