Per via dell’emergenza coronavirus cambia il calendario dei pagamenti delle pensioni maggio 2020. Ecco cosa è stato stabilito dall’ordinanza della Protezione Civile
Una delle novità più significative che questa fase contrassegnata dal coronavirus ha lasciato in dote all’Italia è la variazione del calendario dei pagamenti delle pensioni. La Protezione Civile infatti ha modificato le date per quanto concerne i mesi di aprile, maggio e giugno attraverso l’ordinanza numero 652 del 19 marzo 2020, pubblicata il 21 marzo nella Gazzetta Ufficiale numero 74.
Chi non ha un libretto o un conto dovrà presentarsi allo sportello in un ordine specifico che si basa sull’iniziale del proprio cognome. Al momento però non ci sono novità su questo fronte e quindi non si conoscono ancora le suddivisioni. Sarà la stessa Poste Italiane nei prossimi giorni a comunicare tutti i criteri del caso. Ovviamente l’obiettivo è quello di evitare la formazione di lunghe code, che non si sposano affatto bene con la fase critica che sta vivendo il Bel Paese.
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Pensioni maggio 2020, quando verranno pagate?
Dunque, per effetto di ciò, come già accaduto per il pagamento delle pensioni di aprile, anche a maggio le erogazioni inizieranno nell’ultima settimana del mese precedente. Da lunedì 27 aprile a giovedì 30 aprile sarà quindi possibile riscuotere le pensioni. Il problema è per chi deve recarsi materialmente presso gli uffici postali. Per ovviare a ciò è stato progettato un piano lodevole che aiuterà non poco i pensionati.
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La grande novità riguarda l’innovazione a tutela delle persone over 75. Un’idea nata per preservarle dal possibile rischio di contagio da Covid-19. Di cosa si tratta nello specifico? Qualora non si avesse un delegato in famiglia, è possibile richiedere la consegna a “domicilio” della busta contenente i contanti. Poste Italiane infatti ha sottoscritto una convenzione con l’Arma dei Carabinieri. Si tratta di una delega che consente ai militari di portare il denaro della pensione direttamente presso l’abitazione del richiedente. Un’iniziativa importante che testimonia ancora di più la cooperazione e la solidarietà che l’Italia sta mettendo in atto per cercare di uscire il prima possibile dal momento delicato.