Coronavirus è ancora il tema principale delle nostre giornate, l’emergenza nonostante il tempo trascorso non è ancora rientrata.
Una Pasqua e Pasquetta molto diverse dal solito sono quelle che tutti gli Italiani stanno trascorrendo in queste ore in questo 2020 che a causa dell’emergenza ha costretto tutti a restare a casa, lontano dai propri cari.
E’ evidente infatti che non si è ancora usciti fuori dal periodo buio e la prova è stata anche accentuata dall’allungarsi del lockdown da parte del Governo che ha messo il limite al 3 maggio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: WHATSAPP, ATTENTI ALLE TRUFFE DI PASQUA
Coronavirus, le parole del Ministro dei Trasporti sulla fase 2
Coronavirus sta rendendo davvero complicate le nostre giornate che ormai da un mese a questa parte si svolgono all’interno delle mura domestiche lontani dai nostri cari.
E’ di oggi la notizia data dal Ministro dei Trasporti, Paola De Micheli a proposito della fase due, in cui l’Italia sta andando in contro e che riguarda proprio l’uso dei mezzi pubblici e di trasporto: “Ci sarà un modo diverso di prendere i mezzi pubblici nella fase 2? “Credo di sì: la fase 2 la stiamo ancora pensando e valuteremo anche in base ai dati sanitari. Ma dovremo immaginare una società a orari flessibili soprattutto negli uffici pubblici. E poi dobbiamo immaginare l’applicazione delle nuove tecnologie ad esempio per verificare il livello di riempimento di un bus” ha spiegato il Ministro in una sua recente intervista.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: LAURA TORRISI, OBIETTIVO TORNARE A SORRIDERE
Ma non è tutto, il ministro ha anche aggiunto in una lunga intervista per Porta a Porta: “Per come si sviluppa questo virus riaprire vedrà un processo lento: si deve tenere insieme l’ansia di ridare fiato all’economia, ma dall’altro si deve tenere insieme le misure di sicurezza per le persone, perché non ci possiamo permettere un’altra ondata di contagio. Tutte le decisioni di queste settimane sono state improntate a questo” e ancora: “La discussione che stiamo facendo in queste ore è di trovare un punto equilibrio tra la garanzia di non avere un contagio di ritorno. E’ del tutto evidente che le decisioni devono essere ispirate alla cautela e alla ragionevolezza, e potrebbero farmi escludere l’apertura massiccia, dopo Pasqua”.
Tra le nuove normative anti-Coronavirus c’è l’allungamento della chiusura dei supermercati fino alle ore 22:00. Obiettivo principale è quello di evitare la presenza eccessiva di persone. Questo dovrebbe portare a ridurre la fila in particolar modo al momento di pagare in cassa. I punti vendita Carrefour, tanto per fare un esempio, hanno comunicato che l’orario giornaliero andrà dalle 07:30 alle 22:00 da lunedì a sabato e poi dalle 08:30 alle 15:00 alla domenica. Nella fase 2 concepita dal Governo e comitato scientifico, figura anche la riapertura di negozi per l’infanzia e di librerie.