Lutto per Alba Parietti, lo sfogo: “Smettetela di minimizzare, è vergognoso”

Un grave lutto ha colpito Alba Parietti. La showgirl si sfoga su Instagram. Parole forti che segnano il dolore per una persona cara

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Alba Parietti (fonte: Instagram)

Un amaro sfogo su Instagram per Alba Parietti. Una persona a lei cara purtroppo è venuta a mancare. “Oggi se ne è andato il padre di uno dei più cari amici di mio figlio”ha tristemente annunciato sul social.

Il coronavirus, purtroppo, ha di nuovo colpito. Tale lutto ha segnato profondamente la Parietti che ancora una volta si è scagliata contro coloro che intendono riaprire tutto e subito: “Alle persone che insistono per riaperture immediate di tutto che escono senza farsi troppi problemi vorrei spiegare che noi in Lombardia, tutti noi ogni giorno abbiamo notizie tragiche da parte di amici e parenti”.

Alba lancia un appello in cui invita tutti a non abbassare ancora la guardia. Il virus silenzioso è sempre in agguato e pronto a colpire, come è successo con il papà dell’amico del figlio. “Smettetela di parlare di esagerazioni, smettetela di pensare di essere immuni o fuori dal problema. È una responsabilità condivisa pesante e atroce. Ma smettetela di minimizzare. È vergognoso farlo – aggiungendo – Provate voi a vivere in Lombardia.”

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Lutto segnante per Alba Parietti: il racconto dell’agonia della vittima

Alba parietti oppini
Alba e il figlio Francesco Oppini (fonte: Instagram)

Ancora una volta, come tragicamente accade in questo periodo storico, l’epidemia di coronavirus ha colpito. Ho assistito ogni giorno alla sua agonia, attraverso l’assenza di informazione, attraverso l’angoscia del figlio che vive all’estero e per altro si era speso per aiutare, avendo contatti con la Cina, mi aveva anche aiutato a trovare mascherine”, ha spiegato Alba.

La showgirl è rimasta sconcertata perché i genitori dell’amico di suo figlio non avevano molti mezzi a disposizione per proteggersi dal virus e racconta: “Non avevano ancora modo di proteggersi, ma non erano quasi mai usciti, nonostante ciò il padre circa una settimana fa, dopo insistenze data l’aggravarsi della situazione, è stato ricoverato già molto compromesso. Ma a fatica perché non c’erano posti.

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Come spesso accade in questo drammatico momento, i parenti non possono assistere alle vittime che sono, nei peggiori dei casi, abbandonati al loro destino. “Nessuna informazione, qualche raro, preoccupante messaggio. Si sentiva la morte addosso – continua a raccontare Alba – Poi un attimo di tregua e la speranza, che è la più atroce delle illusioni. Di nuovo silenzio, nessun modo di sapere cosa gli stesse accadendo. E questa mattina la fine, in solitudine“.

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