Pasqua, perchè si festeggia? Significato, origini, tradizioni e storia

La Pasqua è una delle feste più importanti della religione cristiana ma in pochi sanno che deriva da tradizioni pagane e da influenze ebraiche 

La Pasqua è la festa della religione cristiana per antonomasia, che simboleggia la resurrezione di Cristo avvenuta tre giorni dopo la sua morte. Per i cristiani, infatti, dopo i 40 giorni della Quaresima (che iniziano il mercoledì delle ceneri, ovvero dopo la festa pagana del Carnevale), inizia la Settimana Santa. I festeggiamenti della domenica pasquale solitamente sono preceduti da numerose processioni, a seconda delle tradizioni delle varie città. I giorni da ricordare sono il mercoledì santo, giorno legato alla visita dei sepolcri; il giovedì santo, che per i religiosi è il giorno della lavanda dei piedi di Gesù e degli Apostoli, fino ad arrivare al venerdì santo, in cui Cristo viene crocifisso dopo essere stato tradito da Giuda, uno dei dodici apostoli.

Ovviamente, come spesso accade, le festività religiose sono caratterizzate da lunghi pranzi in famiglia con tavole imbandite di pietanze tradizionali a seconda delle diverse regioni. E non possono poi mancare simboli e addobbi, come il pulcino, la colomba, le uova. Da qui, infatti, derivano le uova di Pasqua di cioccolato contenenti una sorpresa all’interno, che vengono regalate soprattutto ai bambini, ma anche ai più grandi.

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Pasqua, le antiche tradizioni pagane ed ebraiche

In realtà, non tutti sanno che la Pasqua ha origini assai più antiche, anche se aveva significati del tutto differenti. Essa deriva infatti da una festività ebraica e, prima ancora, da tradizioni pagane. I primi a festeggiare la domenica di Pasqua furono dunque i pagani, che erano soliti riunirsi in questa ricorrenza per celebrare il risorgere della natura attraverso la primavera. Per loro era la festa di Ostara, o di Eastre (da cui deriva il termine inglese Easter).

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Per gli ebrei, invece, in questo giorno si festeggia la libertà dalla schiavitù egiziana. In questo senso, la religione cristiana ha in comune con quella ebraica il significato etimologico di questa ricorrenza. Infatti, la parola ebraica Pesach significa passare oltre. Se gli ebrei passavano da uno stato di schiavitù alla liberazione compiuta grazie a Mosè, i cristiani festeggiano il passaggio dalla morte (di Cristo) alla resurrezione.