I consigli ai cittadini ed agli imprenditori italiani, da parte della commercialista intervistata a La vita in diretta, sul prossimo Decreto
Il Governo, data la difficoltà economica che in questo momento investe il Paese, causa Covid-19, ha pensato a come dare la possibilità ad imprese, commercianti e cittadini stessi, di “sopravvivere” economicamente.
Ufficialmente, dopo Pasqua, sarà varato il Decreto Aprile 2020, con bonus per lavoratori ed imprenditori, ma qualcuno, lo ha giudicato un po’ troppo complesso. Ecco allora, l’intervento della commercialista intervistata a La vita in diretta, che spiega come usufruire dei vari bonus.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: BONUS PARTITE IVA APRILE 2020: AUMENTO DI 200 EURO RISPETTO A MARZO
Decreto salvaimprese, la commercialista spiega come aderirvi
Oggi, La vita in diretta, ha ospitato una commercialista che potesse spiegare in video di preciso chi interessa il Decreto Aprile ed in che modo aderirvi, provando a semplificare le cose. La dottoressa è anche aiutata dal lavoro della conduttrice del programma, Lorella Cuccarini, che le pone domande specifiche per cercare di semplificare quanto più possibile le cose.
La dottoressa esordisce dicendo: “Il Decreto Legge si occupa anche di sospensione dei versamenti: quelli in scadenza ad aprile e a maggio del 2020. Ancora, parla del rinvio dell’introduzione del nuovo codice della crisi d’impresa a settembre 2021, mentre doveva essere introdotto ad agosto 2020. Poi ancora una novità, l’estensione del credito d’imposta del 50% che non è più solo su spese di sanificazione, ma esteso anche all’acquisto di tutti quegli strumenti di protezione nel luogo di lavoro che possono essere: mascherine, calzari, guanti e barriere per evitare il contagio tra le persone”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: REDDITO ULTIMA ISTANZA DI 600 EURO: A QUALI LAVORATORI SPETTA?
“Viene poi estesa la garanzia” – Continua la commercialista – “per accesso al credito alle piccole-medie imprese, cioè di società che hanno meno di 499 dipendenti all’attivo. Per queste quindi, la garanzia sarà al 90%. Poi parliamo dell’accesso alla micro-liquidità, parliamo del famoso prestito di 25.000 €. Qui la garanzia sarà al 100%, e basterà, così è scritto, una semplice autocertificazione in cui la piccola-medio impresa, l’impresa individuale e anche l’esercente di altre professioni, dovranno semplicemente autocertificare di aver avuto un calo nell’attività produttiva, come è ovvio che sia, ovviamente dovuto all’emergenza Covid-19″.
Rispondendo ad un’ultima domanda sulle proteste dei cittadini a proposito delle difficoltà del Decreto, la dottoressa afferma: “Beh, serve velocità: è notizia di oggi che è stata diramata la circolare che dà istruzioni più chiare e precise alle banche, per cui, effettivamente si sono già allertati per dare velocità. Teniamo anche presente che la micro-liquidità di cui parlavamo prima è da ritenere al massimo di 25.000, quindi un paletto ulteriore è il 25% dei ricavi dell’anno precedente”.