La cassa integrazione, misura utilizzata dalle aziende in periodi di crisi è tornata fortemente in auge per via della propagazione del coronavirus. Nel dettaglio gli aspetti della cassa integrazione ordinaria
Per far fronte al periodo di forte crisi economica derivante dalla situazione sanitaria nazionale, il Governo italiano ha varato alcune disposizioni racchiuse nell’ormai famigerato Decreto Cura Italia. All’articolo 22 infatti è prevista la Cassa Integrazione. Si tratta di un istituto abbastanza noto consistente in una prestazione economica fornita da INPS o dall’INPGI a lavoratori che sono temporaneamente sospesi dall’obbligo lavorativo e che abbiano subito una drastica riduzione dell’orario di lavoro. Per venire incontro ad aziende e lavoratori nel decreto sono previste tre forme differenti: Cassa Integrazione ordinaria, Fondo di integrazione salariale e Cassa integrazione in deroga, che variano a seconda di alcune sottili differenze.
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Questo tipo di strumento non è altro che un’integrazione salariale che può essere concessa a determinati lavoratori per un periodo di tempo prestabilito. A causa del blocco delle attività dovuto al coronavirus, le imprese in base a quanto stabilito dal Decreto Cura Italia possono richiedere la CIGO (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria) per i propri lavoratori. Quando si inoltra la richiesta bisogna specificare nella causale “Emergenza Covid-19 nazionale”. La procedura è stata semplificata in modo tale da fornire quanto prima il servizio, che può avere una durata massima di 9 settimane. Dunque, in questo caso da febbraio ad agosto 2020, a patto che il lavoratore risulti assunto dal 23 febbraio 2019.
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La richiesta va inoltrata entro l’ultimo giorno del quarto mese in cui l’attività lavorativa è stata sospesa o diminuita. Quindi, per citare un esempio chi si è fermato durante i primi giorni di marzo, ha tempo fino al 31 luglio 2020. A differenza di quanto accade nei casi ordinari, stavolta possono ottenere la CIGO anche le aziende che hanno almeno 6 dipendenti.
La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria mai quanto in questa fase è utilizzata con il chiaro obiettivo di permettere ai lavoratori specializzati di poter mantenere il proprio posto e alle società di poter sopperire al costo del personale inutilizzato, che sarà riammesso a lavoro dopo il superamento della forte crisi.
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