Michelle Hunziker: “È come corteggiare un uomo per mesi senza poterlo baciare”

Michelle Hunziker si lascia andare a un po’ di nostalgia e riflette sul cambiamento che in questo strano periodo sta avvenendo. Tutto quello che prima davamo per scontato, ora non lo è più

Questo periodo di reclusione forzata in casa, atto necessario al contenimento e alla prevenzione della diffusione del virus, sta inevitabilmente portando con sé dei cambiamenti. Cambiamenti in ogni ambito della vita. Michelle Hunziker, in alcune storie su Instagram, riflette su come cambierà la socialità, come sarà la vita fuori una volta finito tutto questo e riassume il presente con questa frase: “È come corteggiare un uomo per mesi senza poterlo mai baciare”.

“Quale sarà la prima cosa che farete quanto tutto questo riapre?”. È la domanda che la Hunziker pone ai fan e a se stessa. Un quesito che tutti ci domandiamo di questi tempi, con la speranza che questo futuro sia molto vicino. “Io me lo sono chiesta: di che cosa hai più nostalgia?”.

La prima cosa che la bella Michelle farebbe è abbracciare la propria mamma. Il primo pensiero, inevitabilmente, finisce al nido famigliare. La showgirl è comunque fortunata, si trova a Bergamo e la sua casa è affollata da affetti famigliari: c’è il marito Tomaso Trussardi, le figlie Sole e Celeste, la primogenita Aurora Ramazzotti con il fidanzato Goffredo Cerza e la migliore amica della ragazza, Sara Daniele. Una famiglia piuttosto allargata, anche considerato che reputa questi ultime due come figli acquisiti.

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Michelle Hunziker: l’importanza di coltivare desideri in questo difficile momento

La riflessione della conduttrice di Striscia la Notizia continua. Confessa di avere molta nostalgia del mare: vorrebbe, per prima cosa, essere in riva al mare con un bicchiere di vino rosso, a piedi nudi. Magari a Varigotti, in Liguria.

“Che nostalgia pazzesca”, esclama. I suoi pensieri ora si fanno più seri e Michelle inizia a filosofeggiare: “È bello coltivare i desideri perché alla fine viviamo, o vivevamo, in un mondo che ci dava tutto subito e invece adesso bisogna desiderarle le cose”. Senza dubbio ha ragione, ora le nostre priorità sono cambiate e non tutto è a portata di mano come prima.

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“È bello pensare che dobbiamo desiderare fortemente di andare a mangiare una pizza con gli amici, desiderare fortemente di poter fare una passeggiata anche davanti a casa – ecco che riconosce il cambiamento che avverrà – pensate che bello desiderare fortemente tutto questo. Anche perché quando poi lo potremo fare non sarà più la normalità, sarà un lusso”. Alla fine, per concludere, un messaggio ottimista: “Dai, ce la faremo, ce la faremo!”