Esorcista contro Madonna: “Strumentalizza e offende la fede”

Coronavirus non risparmia davvero nessuno, questa volta protagonista è la cantante Madonna che è stata rimproverata dall’esorcista Don Aldo.

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foto facebook Madonna

L’ultimo gesto della cantante Madonna, ha davvero mandato su tutte le furie Don Aldo, l’esorcista, responsabile del Servizio Antisette della Comunità Papa Giovanni XXIII.

Il tutto era scaturito a seguito di un video registrato dalla cantante americana in cui invitava tutti a partecipare ad una raccolta fondi per la pandemia.

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Coronavirus, Don Aldo attacca Madonna: “Offende la fede”



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mette davvero in allarme tutti, questa volta a farne le spese è stata la cantante Madonna, che dopo il suo video per la raccolta fondi per la pandemia è stata attaccata da Don Aldo.

Sono tentativi di strumentalizzare la fede per attirare l’attenzione mediatica. E’ la stessa cantante che si è fatta crocifiggere sul palco dello stadio Olimpico durante un concerto a Roma. Stamattina poi ha invocato Dio di proteggere l’Italia, mentre da Youtube rimbalza in tutto il mondo la sua immagine con la t-shirt blasfema. Ancora una volta questa signora offende e insulta il sentimento religioso di miliardi di cristiani e in più lo fa in un momento tragico nel quale l’unità e la condivisione dei valori devono avere un ruolo fondamentale nella resistenza all’emergenza sanitaria” sono queste la parole che il sacerdote rilascia in una lunga intervista per La Stampa.

Ad irritare l’esorcista infatti è stata proprio la maglia indossata dalla cantante che nel video di youtube mostra un diavolo crocefisso.

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In questo momento sulla croce ci sono molte migliaia di ammalati a causa del coronavirus. E’ in atto una strage degli innocenti che fino all’ultimo respiro hanno accanto il volto luminoso e autentico di Gesù, rimasto accanto a loro mentre l’emergenza sanitaria tiene lontani i loro affetti più cari” aggiunge Don Aldo, e ancora: “Se si promuovere una condivisibile campagna ma lo si fa calpestando l’altrui sensibilità religiosa si contraddice la finalità stessa dell’iniziativa. E ciò smaschera le reali intenzioni che hanno nell’animo coloro che fomentano in questo modo le divisioni. Sono i più fragili ad essere crocefissi dalla pandemia e loro meritano la nostra attenzione non le solite velleità mediatiche di incalliti provocatori al servizio del dio denaro e dell’ossessiva bulimia di celebrità”.

 

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