Poteva essere una strage, ma grazie al divieto di circolazione per il coronavirus, non è stato così.
E’ crollato intorno alle 10.20 il ponte di Caprigliola, un importante viadotto che collega La Spezia e Massa.
Dalle prime informazioni risulta che due veicoli in transito sono rimasti coinvolti dal crollo. Si tratta di due furgoni precipitati sul letto del fiume e rimasti sopra la carreggiata collassata.
I guidatori si sono salvati, ma uno è rimasto ferito. Quel tratto di strada è solitamente molto trafficato, ma il blocco della circolazione imposto per il coronavirus ha evitato una tragedia.
Il ponte stradale crollato sul fiume Magra è al confine tra Liguria e Toscana, in località, Albiano Magra (Massa Carrara), lungo una strada provinciale che collega la bassa Val di Vara con la Val di Magra (La Spezia).
Nella zona si sente un forte odore di gas. Tra le diverse ipotesi avanzate nei primissimi istanti sulle ragioni del crollo, oltre al cedimento strutturale, anche quella di una fuga di gas.
L’infrastruttura negli ultimi mesi era stata al centro di polemiche poichè lo scorso novembre, in seguito a un’ondata di maltempo, si era formata una crepa notata anche da molti automobilisti.
Dopo un intervento di riparazione e dopo il sopralluogo dei tecnici della società Anas, proprietaria del ponte, era stato dato il via libera alla circolazione senza limiti al traffico.
Ora sono in corso gli accertamenti. Sul posto i Vigili del Fuoco.