Gli effetti della quarantena dovuta al coronavirus, si fanno sentire anche sui più piccoli. Il filmato della disperazione di un bambino siciliano è diventato virale
Da oltre un mese gli italiani devono sopperire alla reclusione forzata per cercare di limitare il contagio da Covid-19. Un compito che in apparenza può sembrare semplice, ma con il passare dei giorni, la permanenza costante tra le mura domestiche può diventare difficile da assimilare.
Per quanto riguarda gli adulti e soprattutto anziani, può sfociare anche in stati d’ansia e depressivi. D’altronde cercare di dover impiegare il proprio tempo senza poter uscire, può essere un boomerang per chi già da prima era predisposto a disturbi di questo tipo. La preoccupazione però è anche per i più piccoli, che in queste giornate primaverili dovrebbero trascorrere il loro tempo a giocare al parco con i genitori e gli amichetti. Ma come è già ben noto, adesso non è possibile e per forza di cose, alcuni bambini stanno iniziando a manifestare i primi segnali di malessere.
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Coronavirus, lo sfogo di un bambino sfinito dalla quarantena
Emblematico in tal senso è un video (diventato virale) di un bambino siciliano di nome Claudio che dice testualmente alla madre “non posso vivere tutta la vita chiuso dentro casa, non ce la faccio più”. Lo sfogo prosegue con la richiesta di andare al parco piuttosto che in piscina. La mamma in una posizione di comprensibile difficoltà, ha provato a spiegare al proprio figlioletto la situazione. Ma si sa, i bambini non riescono a comprendere il male di cui il mondo pullula. Fortunatamente la loro realtà è costellata da divertimento, fantasia e felicità o perlomeno dovrebbe.
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Alla fine del breve video Claudio si rifugia dietro una tenda e chiede alla mamma di essere lasciato da solo. Immagini struggenti, che inducono a maggior ragione ad un’unità di intenti per superare questo “maledetto” problema. Bisogna garantire un futuro migliore soprattutto a loro, principali vittime di tutto ciò. Di seguito il filmato integrale.