Maurizio Costanzo svela: “Io e Maria? Mai una cena a lume di candela”

Maurizio Costanzo ha raccontato come sta passando questo periodo difficile e il suo rapporto con Maria De Filippi

In una lunga intervista telefonica rilasciata al Corriere della Sera, il noto conduttore televisivo e radiofonico Maurizio Costanzo, si è raccontato a trecentosessanta gradi. L’amore e la mancanza per i figli in questo periodo di isolamento, la sua routine, il suo lavoro, il rapporto con la moglie Maria De Filippi e molto altro.

Com’è cambiata la vita di Maurizio Costanzo ai tempi del coronavirus? “Devo ammettere che non sono mai stato un tipo mondano. Da piccolo c’era la guerra e non uscivo”. La situazione pare essere abbastanza immutata per il giornalista 81 enne di Roma.

In aggiunta, “Poi ho sposato Maria, un’altra casalinga… Io e lei siamo marito e moglie da quasi venticinque anni e prima siamo stati insieme altri tre. In tutto questo tempo non abbiamo mai frequentato salotti o fatto cene a lume di candela fuori di casa“, confessa, “Può anche pensare che siamo parenti stretti del coronavirus!”, dice scherzando.

Maurizio, comunque, tre volte alla settimana registra la puntata quotidiana di Strada facendo, programma radiofonico che va in onda su Isoradio dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 12. Inoltre, scrive le sue rubriche per Il Tempo e Libero. La prudenza non è mai troppa e dice di indossare la mascherina: “Certo, nel tragitto in auto. Ma la indossano soprattutto le persone che lavorano con me, dai due uomini della scorta alle segretarie”. Sì, è ancora seguito dalla scorta anche in questo momento, perché “La mafia non si mette in malattia”.

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Con il coronavirus cosa non riesce più a fare Maurizio Costanzo? L’amore e la mancanza per i figli

Ovviamente alcune abitudini sono dovute per forza di cose cambiare. Quella che più preme a Costanzo è non poter vedere i suoi due figli, Saverio e Camilla, e i quattro nipoti. Era solito pranzare ogni giovedì con i figli, ma ora le cose sono diverse. “Quello mi dispiace molto. È una delle cose che mi dispiace di più. Aspetto che si allentino le misure di sicurezza per ripristinare un po’ di vecchie abitudini. Ormai temo ai primi di maggio”.

Anche la distanza con i nipoti si fa sentire, per questo li sente molto spesso per telefono, ma non in videochiamata. “Ci sentiamo all’orecchio, ma questo per colpa mia che sono antico. Il nonno, del resto, lo hanno visto tante volte in tv”.

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Tra una cosa e l’altra, Maurizio ha scherzato anche sul Grande Fratello Vip, del quale aveva scritto qualche giorno fa: “Quelli piangono quando vengono eliminati perché sanno che fuori li aspetta il coronavirus”.