Coronavirus Le Iene, la testimonianza di Politi: 15 giorni sono pochi

La “Iena” Alessandro Politi, risulta positivo al Coronavirus, ma a preoccupare non è questo: lo è da più di 15 gironi, che quindi potrebbero non bastare

Coronavirus, la testimonianza della "Iena": 15 giorni sono pochi
Alessandro Politi (Instagram screenshot)

Alessandro Politi, giornalista italiano conosciuto per la sua presenza nel programma Le Iene, spiega in un video la sua esperienza con il Coronavirus. Alessandro spiega prima le fasi, i momenti vissuti, ma poi spiega la sua preoccupazione.

Secondo i suoi calcoli infatti, il giovane avrebbe il Covid da almeno un mese ed a questo punto si chiede se davvero bastano i 15 giorni di isolamento che sono consigliati, prima di poter uscire di nuovo di casa.

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Politi, la Iena con il Coronavirus: basteranno 15 giorni ?

Coronavirus, la testimonianza della "Iena": 15 giorni sono pochi
Alessandro Politi (Instagram screenshot)

Politi, la giovane “Iena”, che ha contratto il Coronavirus, spiega in un video che potrete trovare proprio sul sito del programma, tutta la sua esperienza, ma soprattutto, ad un mese dalla scoperta del contagio, afferma di essere ancora positivo.

Il giovane giornalista ricorda di aver avuto tosse e febbre per pochi giorni, senza poi aver vissuto importanti difficoltà, ma ad un mese dal contagio, il tampone risulterebbe ancora positivo. Era il 5 marzo scorso, secondo il racconto, quando Alessandro al risveglio, sentì un forte mal di testa, febbre alta e tosse. “Provo in tutti i modi a farmi fare un tampone, anche se non vogliono farmelo perché non ho una sintomatologia così grave. Comunque in ospedale spiego che sono un giornalista e sono stato in diretto contatto con tante persone e colleghi”. Spiega Politi che scoprì così, visto che il personale sanitario acconsentì all’uso del tampone, di avere il virus.

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La prima cosa preoccupante, secondo Politi, è che dal terzo giorno si sentiva già meglio e se non avessero acconsentito alla richiesta di tampone, avrebbe creduto di avere una normale influenza. La seconda, è proprio che il virus, continuerebbe a non lasciare il corpo del giornalista, che spiega: “Ormai è quasi un mese che sono senza sintomi, ma l’esito è sempre lo stesso: pienamente positivo. Ho chiesto se è normale, i medici hanno ipotizzato che potrei aver preso una carica virale più aggressiva. Il mio corpo fortunatamente la sta gestendo bene ma ci vuole più tempo per debellarla”. A questo punto la domanda è lecita: bastano 15 giorni per essere sicuri di averlo debellato ?

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