L’ex tastierista dei Pooh Roby Facchinetti, ha inciso un brano per Bergamo, la sua città natale, falcidiata dall’epidemia di Covid-19. Su Youtube è già un successo con oltre 10 milioni di visualizzazioni
Gli artisti del mondo della musica e dello spettacolo si stanno stringendo sempre di più intorno al popolo italiano. Tra sketch, canzoni e dirette in tanti stanno provando a dare il loro contributo. Su tutti, uno che sta sentendo questa situazione in maniera particolare è Roby Facchinetti, bergamasco doc, che nel corso del suo intervento a Domenica In della scorsa settimana non era riuscito a trattenere l’emozione per ciò che sta succedendo nella sua città, dove si è registrato il più alto numero di vittime a causa del coronavirus.
Inoltre, lo storico membro dei Pooh ha dovuto fare i conti con diverse perdite. Sui “famosi” camion dell’esercito, di cui le immagini hanno fatto il giro del mondo, c’erano anche i suoi amici e suoi conoscenti, ma soprattutto una persona a lui cara. Un dolore straziante, visto che non ha avuto nemmeno la possibilità di poterlo salutare per l’ultima volta.
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Roby Facchinetti, canta “Rinascerò, Rinascerai” per la sua Bergamo
Nonostante tutto, con la dignità che lo ha sempre contraddistinto Roby Facchinetti, insieme a Stefano D’Orazio, un altro dei membri che ha fatto la storia della band più amata della storia della musica italiana, ha composto una canzone per la sua Bergamo. In pochi minuti ha trasformato il sentimento straziante che covava dentro in musica, mentre D’Orazio ha poi provveduto alla produzione del testo.
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Il brano si intitola “Rinascerò, Rinascerai” e nel giro di pochi giorni ha avuto un riscontro eccezionale, che è andato ben oltre le più rosee aspettative. Su Youtube ha già avuto oltre 10 milioni di visualizzazioni e anche all’estero è stato apprezzato molto, tanto da arrivare fino ad Hong Kong. Inoltre sono state realizzate tante traduzioni spontanee, visto che il pezzo è diventato una sorta di inno mondiale. Il ricavato andrà all’ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII, dove la battaglia contro il virus è più aperta che mai.