Max Biaggi ricorda Fabrizio Frizzi: “Era un fratello, manca tanto”

L’ex motociclista Max Biaggi è intervenuto a “Domenica In” in collegamento dalla propria abitazione. Nel corso del suo intervento, grazie ad un filmato inedito mandando in onda, la discussione si è spostata sul ricordo di Fabrizio Frizzi

Il parterre di Domenica In non si fa mancare nulla e dopo l’estro di Renzo Arbore e la simpatia di Stefano De Martino è il turno di un grandissimo del mondo dello sport, ovvero Max Biaggi che si è collegato dalla sua residenza di Montecarlo. Il pilota che ha fatto la storia sia in Motogp che in Superbike (ha conquistato 6 titoli mondiali) ha raccontato la sua quarantena, caratterizzata da faccende domestiche, cucina e alla cura dei suoi figli.

Naturalmente si dedica anche alla cura della sua forma fisica, con allenamenti casalinghi con gli attrezzi. D’altronde in questa fase non si può fare diversamente. Nel corso dell’intervista Biaggi ha sottolineato come gli mancano gli abbracci del periodo in cui gareggiava e di come in questa fase sembrano una chimera. La reclusione forzata però gli sta permettendo di passare tanto tempo con i suoi bambini visto che la sua ex compagna Eleonora Pedron abita a pochi passi da casa sua.

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Max Biaggi canta “Se io, se lei” con Fabrizio Frizzi

Successivamente la padrona di casa Mara Venier ha fatto partire un filmato di Domenica In piuttosto datato (addirittura del 1998) in cui Biaggi al fianco del compianto Fabrizio Frizzi cantava “Se io, se lei” di Biagio Antonaccci.

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Dopo il video Max e Mara non riescono a trattenere la loro emozione. Il ricordo di Fabrizio è ancora molto forte, così come si evince proprio dalle parole dell’ex motociclista: “Che belle immagini, lo stavo dicendo ad un amico al telefono prima di quanto ci manca. Era un amico, un fratello e consigliere al tempo stesso. Ha lasciato un vuoto pazzesco. Sinceramente non ricordavo questo duetto, sono passati davvero tanti anni. Perché questa canzone? La cantavo sempre nei miei viaggi, Biagio Antonacci poi me ne dedicò una che si intitola Il Campione”.