Covid19: a 90 anni rifiuta il ventilatore: “datelo ai più giovani”

Durante l’emergenza da Covid19, gli atti di solidarietà sono sempre più frequenti. Una donna di 90 anni ha ceduto il suo ventilatore, dandolo a un giovane.

Signora Coronavirus
Signora Coronavirus (fonte da gettyimages)

Una bellissima storia quella che arriva dal Belgio. La protagonista è una signora di 90 anni che ha rifiutato la respirazione artificiale in favore di pazienti più giovani.

La vicenda è accaduta a Binkom, in Belgio. Suzanne Hoylaerts dopo esser stata ricoverata in ospedale perché presentava i sintomi da Coronavirus, prima di morire, aveva detto, ai medici e infermieri che l’hanno assistita, di voler cedere il suo ventilatore.

Un estremo ultimo atto d’amore prima di lasciare questa terra per sempre in favore di quei pazienti più giovani che combattono contro il virus.

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Corvid19: la storia della signora di 90 anni che rifiuta il ventilatore per darlo a pazienti più giovani

Anziani
Anziani Coronavirus (Fonte da gettyimages)

Così avrebbe detto ai medici che le hanno offerto la respirazione artificiale:

Ho già vissuto abbastanza, ho avuto una bella vita. Non voglio la respirazione artificiale, potrebbe servire a qualcun altro

La donna era stata ricoverata in ospedale già due settimane fa, il 20 marzo, dopo la prima comparsa dei sintomi da Covid19. Sottoposta al tampone è risultata positiva, ed è stata messa in isolamento a casa fino a quando le sue condizioni di salute non sono peggiorate.

Due giorni dopo aver rifiutato la respirazione, la signora è deceduta andando ad aumentare il numero delle vittime che in Belgio che è a quota 705.

Al momento in tutto il Paese del Nord Europa si registrano 12.775 contagi, anche lì destinati purtroppo ad aumentare. In ogni caso la scelta della donna 90enne ha creato un grande dolore alla famiglia che non si dà pace.

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La figlia Judith è straziata dalla notizia, queste sono le parole che avrebbe rilasciato a un giornale locale:

Non posso dirle addio e non ho nemmeno la possibilità di partecipare al suo funerale. Non so neanche dove abbia potuto contrarre il Coronavirus, dal momento che era sempre a casa ed osservava scrupolosamente tutte le misure di restrizione imposte dal governo

Purtroppo il Belgio ha un triste primato. Infatti nel Paese si è registrata la morte della vittima più giovane d’Europa che aveva solo 12 anni. Tutta la Nazione è rimasta sconvolta dalla notizia, come anche gli altri Paesi.

 

 

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