Da poche ore sta girando su whatsapp un messaggio che chiede di rispondere a delle domande per ottenere buoni spesa da 200 euro. Come difendersi dai messaggi-truffa
A dare l’allarme sui messaggi che iniziavano a circolare su whatsapp è stata la Polizia di Stato attraverso il proprio account Twitter.
Il tutto è iniziato quando il Governo ha comunicato che tra le misure del decreto, avrebbe inserito quella riguardante i buoni spesa per le famiglie in difficoltà a causa del Covid-19. Il messaggio è ancora più subdolo se si pensa che è stato inventato far cadere abboccare le persone che si trovano in un momento critico.
I truffatori si sono messi subito al lavoro e su whatsapp sono iniziati a girare i primi messaggi-truffa che invitano a cliccare su un link per ottenere buoni spesa del valore di 200 euro.
Cliccando sul link si viene indirizzati su un sito web dove viene richiesto di compilare un questionario inserendo i propri dati personali. Si tratta di una tecnica utilizzata dai truffatori telematici per poter reperire dati sensibili come nome cognome o indirizzo, fino ad arrivare a quelli relativi al conto corrente online.
Il messaggio riportato nel link cita una dichiarazione da parte delle principali catene di supermercato in Italia:
“L’Italia è il paese più colpito in Europa al giorno d’oggi. I cittadini sono bloccati nelle loro case, con un accesso molto restrittivo agli acquisti. Quindi, tutti i rivenditori di generi alimentari in Italia, abbiamo deciso di creare un’avventura comune e aiutare tutta la nostra gente. Offriamo buoni gratuiti a tutti i cittadini in Italia (almeno 18 anni). Tutto quello che devi fare è completare il muggito del quiz“.
Sotto al presente messaggio ci sono alcune domande a cui rispondere e una volta completato il quiz vengono richiesti i dati personali. Ed è a questo punto che inizia la truffa perchè i dati ottenuti possono essere riutilizzati per altri brogli oppure essere rivenduti nel dark web.
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Come difendersi dalle truffe su WhatsApp
WhatsApp è sicuramente l’app più utilizzata in questo periodo in cui non possiamo uscire di casa e permette di restare in contatto con persone care e colleghi di lavoro.
Allo stesso tempo, però, è anche un’arma potentissima per truffatori e hacker dai quali bisogna imparare a difendersi. La prima cosa da fare è capire se un messaggio che abbiamo ricevuto su whatsapp è attendibile o meno e per farlo bisogna osservare innanzitutto il modo in cui viene scritto.
Leggendo attentamente ci si accorge che spesso ci sono errori grammaticali che fanno capire immediatamente che non si tratta di un testo scritto dalle principali catene di supermercati in Italia.
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In linea di massima è bene non aprire mai link che arrivano tramite messaggi inoltrati. Per aiutare la Polizia di Stato a mettere freno a queste truffe, esiste una pagina web dove segnalare questo tipo di attività illecite.
