Houseparty ruba i dati sensibili. Verità o bufala?

Una nuova catena che invita ad eliminare una nota app per videochiamate sta circolando su Whatsapp. Come spesso accade, si tratta di una bufala

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Logo Houseparty (fonte foto: Facebook)

Lo abbiamo visto. In un periodo così difficile come quello che stiamo vivendo, costretti ad un isolamento forzato, le persone sono molto attive sui social e sulle app di messaggistica come Whatsapp. Su quest’ultimo, in questo periodo, stanno girando parecchie catene. Esse non sono altro che dei messaggi che a sua volta il destinatario deve mandare ad altri utenti se non vuole che una certa cosa accada.

Ne abbiamo viste tante circolare, soprattutto sul coronavirus, in questo periodo storico. L’ultima, in termini cronologici, riguarda una nota app utile per effettuare videochiamate per gli smartphone iOS e Android. Si tratta di Houseparty, che permetti di fare videochiamate di gruppo fino a 8 persone, giocando online.

“Per chi avesse utilizzato House Party per le videochiamate mi stanno dicendo che rubano i dati per finalità illecite, per cui bisogna cancellare l’account dalle impostazioni. Condividi”. Questo il testo del messaggio della catena. L’invito è quindi di eliminare la piattaforma se non si vuole avere hackerati i dati sensibili. Quanto c’è di vero dietro questo messaggio? Scopriamolo.

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Arriva la smentita ufficiale: la catena su Houseparty è una bufala.

App houseparty
Houseparty (fonte foto: Facebook)

Come quasi sempre accade in queste situazioni, la notizia si è rivelata una bufala. La smentita arriva da parte del portavoce di Epic Games, la software house proprietaria dell’applicazione Houseparty. “Non abbiamo trovato prove che suggeriscano un legame tra Houseparty e gli attacchi di altri account non correlati”consigliando di scegliere password complesse nella creazione dell’account, regola valida per qualsivoglia piattaforma.

Certamente Houseparty raccoglie dati come qualunque altra app. In particolare, al momento dell’installazione vengono richieste diverse autorizzazioni, molte delle quali essenziali all’utilizzo come il numero di telefono, videocamera e microfono, la posizione, i contatti in rubrica, email, ecc. Qualora non ci si fidasse non bisogna fare altro che eliminare l’applicazione.

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Un consiglio universale, quindi valido per qualsivoglia catena che arriva su Whatsapp, è di controllare immediatamente su Internet notizie relative al contenuto del messaggio. Di norma, come spesso è già stato dimostrato, quasi sempre, tali messaggi si sono trattati di bufale.

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