A Genova, Roma, Napoli, Torino e Bari è stato diffuso negli androni dei palazzi un volantino truffa attribuito al Ministero dell’Interno. Che cosa dice?
C’è chi non si ferma davanti a niente. E così in diverse città come Genova, Roma, Napoli, Torino e Bari è stato affisso negli androni dei palazzi un volantino-truffa attribuito al Ministero dell’Interno.
Con tanto di logo, ovviamente falso, del ministero dellʼInterno i fogli apparsi in centinaia di palazzi invitano le persone a lasciare le proprie case a causa del coronavirus.
Tra le righe si legge una sorta di invito ai residenti a lasciare le abitazioni in attesa che si concludano delle fantomatiche operazioni di controllo da parte delle autorità. C’è anche l’indicazione a presentare, a richiesta, documenti di identità.
Le forze dell’ordine, su segnalazione di alcuni cittadini, hanno verificato che fosse appunto una truffa e pertanto invitano chiunque a segnalare la comparsa del foglio nel proprio palazzo.
Sul volantino-truffa si legge: “Si invitano gli eventuali non residenti di questo edificio a lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare nel loro domicilio di residenza. Le autorità svolgeranno dei controlli nei condomini e nelle abitazioni private”. Per chi non lo facesse è addirittura prevista un’ammenda da 206 euro e “reclusione da 3 a 12 anni nei casi più gravi”. Tutto ciò è scritto sui fogli stampati su carta intestata “ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza’”con tanto di logo della Repubblica Italiana.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – CORONAVIRUS, BONUS PARTITA IVA 2020: A CHI SPETTA?
Attenzione a volantini e telefonate truffa
La questura di Roma, dove i volantini sono apparsi il 25 Marzo nel quartiere Appio, avverte: “E’ da ritenersi falso e ingannevole per la pubblica fede e non deve essere preso in considerazione da chi li dovesse ritrovare, soprattutto laddove vengono invitati eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni ospitanti per rientrare nel proprio domicilio di residenza”
Segnalazioni alle forze dell’ordine sono poi arrivate a Genova, Torino, Napoli e Bari.
In questo periodo di piena emergenza in cui la solidarietà dovrebbe farla da padrone, purtroppo sono diverse le modalità con cui i truffatori cercano di entrare nelle nostre case. Oltre ai volantini, infatti, sono state segnalate anche truffe telefoniche.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – BONUS BABY SITTER 2020: REQUISITI, DOMANDA LIBRETTO FAMIGLIA INPS
Nelle chiamate, ricevute da alcuni cittadini di Ancona, si diceva che l’indomani sarebbero state consegnate due mascherine a famiglia. Il messaggio telefonico invitava a non telefonare al Comune per chiedere precisazioni in merito perché la distribuzione avrebbe riguardato più quartieri con tempi differenti gli uni dagli altri.
Ma la polizia locale mette in guardia: “si tratta di truffe” e occorre “fare attenzione a chi si presenta a casa”.