Gabriele Muccino, regista italiano di grande successo, ha fatto sapere a tutti di essere intenzionato a girare un film sull’emergenza del Coronavirus.
E’ notizia delle scorse ore quella arrivata dal regista italiano che solo qualche mese fa era protagonista al cinema con il film Gli anni più belli, interpretato da Piefrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Claudio Santamaria e Kim Rossi Stuart.
Oggi la notizia che il regista pluripremiato ha fatto sapere è che ha intenzione di realizzare un film sul momento storico che stiamo vivendo, legato all’emergenza del Coronavirus.
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Gabriele Muccino, appello social: “Mandatemi le vostre storie”
Gabriele Muccino, regista italiano che tutto il mondo ci invidia proprio nei giorni scorsi ha lanciato un importante appello social che riguarda il suo prossimo progetto da regista.
“Voglio fare un film su questo momento storico. Un racconto corale, con tanti personaggi, basato sulle storie che riceverò: Il grande caos. Non ho paura dei detrattori: ci saranno, come sempre. Ma un regista deve saper leggere il presente. Rossellini ha fatto Paisà quando ancora avevamo i tedeschi dentro casa…In 3 ore ho già ricevuto centinaia di storie molto belle e sincere, trasversali” ammette il regista nell’intervista per Leggo.it.
E ancora, si sofferma anche su le storie che già dal primo momento sono riuscite a colpirlo: “quelle che raccontano la fine di un’esistenza che si consuma nel silenzio, senza poter neanche stringere una mano o salutare i propri cari. Medici e infermieri impegnati nella lotta al coronavirus. Tutto questo vorrei raccontarlo in modo poetico, romanzato, ma cogliendo quello che c’è dietro questo magma di grande umanità, livellato da un nemico misterioso”.
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“Scrivetemi all’indirizzo mail”
gmuccino3@gmail.com, è questo l’indirizzo che il regista ha lasciato a tutto il suo pubblico, aggiungendo: “Nell’era dei social, era tutto odio e ostentazione fatua. Ora riscopriamo la necessità di dialogare. Come accadeva a Floyd quando faceva la videochiamata a sua figlia in 2001: Odissea nello Spazio di Kubrick”. Una bella iniziativa insomma, quella del regista dell’Ultimo Bacio che dopo questa tragedia si augura: “un’Italia nuova, che deve abbandonare certi disvalori e ritrovare lo spirito di sacrificio delle vecchie generazioni”.