Coronavirus, fioraio dal grande cuore: regala i fiori al cimitero

La Francia, proprio come l’Italia, è in emergenza a causa del Coronavirus: il bellissimo gesto di un fioraio che ha deciso di regalare fiori al cimitero della sua città

In Francia l’emergenza da Nuovo Coronavirus sta mettendo in ginocchio il Paese. In Francia, infatti, le strade sono deserte, tutte le attività, tranne quelle di prima necessità, sono chiuse tra cui i fiorirai.

Molte di queste attività prima dell’emergenza avevano acquistato i diversi prodotti da vendere alla clientela, ma con l’arrivo della pandemia molti di questi sono rimasti invenduti e alcuni impiegati hanno deciso di donare i diversi prodotti a chi ne ha bisogno.

Ovviamente, tra i diversi negozi che sono rimasti chiusi, anche i fiorai hanno abbassato la serranda e tantissimi fiori sono rimasti all’interno dei negozi destinati a perire in assenza di cure adeguate.

Tra i tanti fiorai anche Romain Banliat ha dovuto chiudere il suo negozio a causa della pandemia, ma invece di buttare i suoi prodotti ha deciso di metterli a disposizione della sua città.

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Coronavirus, un fioraio regala tutti i fiori del suo negozio alla comunità

Il grande cuore di un fioraio francese che, dopo lo scoppio dell’emergenza da Nuovo Coronavirus, ha deciso di donare tutti i fiori invenduti alla comunità ha commosso il web.

L’uomo, infatti, come si può vedere sulla pagina Facebook ha donato piante e fiori rimasti invenduti al cimitero per sistemarli sulle lapidi dei defunti. Il fioraio, oltre a fare un bellissimo gesto, ha anche reso un utile servizio a tutti i cittadini della città che non potendosi recare al cimitero non possono portare fiori freschi ai propri amici e parenti scomparsi.

Romain Banliat ha poi ricordato che: “Il tempo si è fermato per noi, ma non per le piante”. Il grande e generoso gesto dell’uomo è stato ben visto da tutti lasciando senza parole il fioraio stesso.

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Come altri commercianti, anche i fiorai rischiano grosso soprattutto perché il guadagno di un intero anno si basa maggiormente nel periodo primaverile dove i diversi riti, comunioni, matrimoni e altro, vengono programmati e realizzati con più frequenza.