Covid-19: a Pisa un condominio si scaglia contro la dottoressa. La frase choc: “Fai attenzione quando rientri a casa” e la rabbia dell’ospedale.
Innegabile è la solidarietà nei confronti di medici, infermieri, operatori sanitari che ogni giorno mettono a rischio le loro vite per salvarne delle altre. Gli apprezzamenti arrivano da più parti: dal Governo innanzitutto, ma anche dai singoli cittadini. Indimenticabile il lungo applauso dai balconi, avvenuto una domenica mattina, dai parte dei cittadini italiani in ringraziamento del lavoro che medici e infermieri stanno portando avanti.
Purtroppo però, nonostante i continui elogi, in alcune zone d’Italia vige il detto: “Eroi sì, ma meglio se lontani“.
Frase che sembra disegnata a pennello per un condominio di Pisa dove abita una dottoressa.
LEGGI ANCHE –> CORONAVIRUS CHOC A NAPOLI: STUFO DI ASPETTARE, SPUTA CONTRO I MEDICI
Covid-19, il condominio che ha paura della dottoressa
Infatti presso quel condominio, una dottoressa dopo essere rientrata dall’estenuate turno di lavoro dall’ Ospedale di Cisanello (Pisa), si è ritrovata appesa al portone un cartello con scritto:
Sappia che in questo condominio abitano una neonata di sei mesi e una signora ultraottantenne vedova. Perciò usi le massima precauzione quando utilizza gli spazi comuni e deve toccare cancelli, scale, sottoscala e corrimano
La notizia è riportata da Il Tirreno. Si spera che, al momento, il singolo episodio rimanga isolato e soprattutto che sia stato dettato dalla paura del contagio. Se ciò non fosse, si allontanerebbe da quel clima solidale che l’intero Paese sta mostrando verso i medici e il resto degli operatori.
Dopotutto è solo grazie al sistema sanità che si sta combattendo la battaglia contro il Coronavirus e che è possibile immaginare una luce in fondo al tunnel.
LEGGI ANCHE –> CAGLIARI, MEDICI ORDINANO QUATTRO PIZZE: LO SCONTRINO LASCIA SENZA PAROLE
Ovviamente il messaggio ha scatenato la rabbia dell’Ospedale per il quale la dottoressa lavora e in particolare di Stefano Taddei, ordinario di Medicina e direttore della clinica medica 1 Universitaria.
Questo è un atto vergognoso, che non può passare sotto silenzio. Quando i medici lasciano l’ospedale, tutto avviene in sicurezza e ogni ambiente viene igienizzato e sanificato
Giustamente il direttor Taddei ha voluto ricordare che tutti i medici, come gli infermieri e gli altri operatori, finito il turno, devono assolutamente igienizzarsi.
Inoltre non è da dimenticare che ognuno di questi ha una famiglia da cui tornare, quindi è impensabile che non attuino tutte le misure di sicurezza per evitare il contagio nei confronti dei propri familiari