Grazie alla Carta Famiglia 2020 le famiglie italiane possono acquistare beni e servizi primari a prezzi vantaggiosi. Ecco cos’è e dove e possibile usarla
Dallo scorso 18 marzo è ufficialmente entrata in vigore la Carta Famiglia 2020, strumento di agevolazione per le famiglie italiane. È dedicata ad alcune particolari categorie di nuclei familiari, che per poterla richiedere devono avere necessariamente alcune caratteristiche imprescindibili.
Dopo diversi rinvii negli anni passati finalmente è stata approvata ed è prevista sia per il 2020 che per il 2021. Naturalmente avendo cadenza annuale, quella di quest’anno scadrà il prossimo 31 dicembre. Chiederla è decisamente semplice, basta seguire le indicazioni fruibili sul portale cartafamiglia.gov.it. Vista la fase storica che l’Italia si sta trovando a fronteggiare non è da escludere che il governo possa estendere questa importante possibilità anche alle famiglie non rientranti nelle casistiche previste nella fase embrionale dell’istituzione del servizio.
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Carta famiglia 2020, dove usarla: i punti vendita convenzionati
Dunque, una volta entrati in possesso della card, dove è possibile utilizzarla? Partiamo per gradi e specifichiamo che il sua funzione primaria sta nel potere di acquisto di beni e servizi di prima necessità, come ad esempio cibo e bevande analcoliche. Spazio inoltre ai prodotti per l’igiene personale, per la pulizia della casa, a libri e medicinali.
Naturalmente in questa vasta gamma di agevolazioni sono compresi anche alcuni servizi di fondamentale importanza della quotidianità su tutti trasporti, forniture energetiche, istruzione e formazione professionale. La carta è in formato digitale e quindi non c’è bisogno di averla materialmente per compiere le operazioni di acquisto.
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È bene specificare che l’uso della Carta Famiglia è consentito sia per i negozi fisici che online. Per qualsiasi chiarimento è possibile consultare l’elenco completo delle attività convenzionate sul sito cartafamiglia.gov.it. Un ulteriore indizio è l’esposizione del logo dedicato, che nel caso di una attività fisicamente esistente è affisso sulla vetrina del locale, mentre per quanto riguarda gli shop online, lo si può trovare sulla pagina web dello specifico esercizio, che ha deciso di aderire all’iniziativa.
