Situazione agghiacciante a Bergamo dove il coronavirus ha provocato numerose decessi. Cimitero cittadino al completo e bare trasportate verso forni crematori di altre località
Gli aspetti drammatici del coronavirus non sono relativi solo alla malattia, ma anche ad alcune condizioni atroci che lascia in dote. Molte persone infatti sono morte praticamente nella solitudine più totale visto che amici e parenti per forza di cose non potevano avvicinarsi. Una sfaccettatura davvero inquietante, che assume dei connotati ancor più brutti se si pensa a ciò che è successo a Bergamo.
Le immagini della bare in fila in chiesa sono ancora sotto gli occhi di tutti, ma purtroppo non è tutto. La città lombarda ha dovuto patire anche un altro grande scotto. La concomitanza di morti registrarsi nelle ultime ore ha di fatto riempito il cimitero bergamasco e per questo motivo circa 60 salme sono state trasportate dai mezzi dell’esercito verso forni crematori di altre città o di altre regioni. Una volta espletate tutte le pratiche del caso, le ceneri saranno restituite ai familiari. Immagini che non lasciano spazio a parole, solo tanta tristezza, per una situazione che sta falcidiando l’Italia intera e in particolar modo la zona settentrionale.
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Coronavirus, continua l’emergenza a Bergamo
Nemmeno nei peggiori degli incubi ci si poteva aspettare un quadro del genere. Solo considerando l’ultima settimana, a Bergamo sono decedute circa 300 persone (record in Italia) e a quanto pare continua a piovere sul bagnato.
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Il sindaco Giorgio Gori ha inviato una lettera ai colleghi delle altre città per la solidarietà ricevuta, ma al tempo stesso deve fare i conti con lo stop del progetto dell’ospedale da campo che doveva essere aperto presso la Fiera di Bergamo. A causa della mancanza di personale medico, il direttore della Protezione Civile della Regione Lombardia ha deciso di congelare l’apertura della nuova struttura. Un ulteriore colpo, in un momento in cui i vari nosocomi sparsi per il territorio cittadino e le zone limitrofe, sono arrivati alla fase di collasso.