Ai microfoni di Storie Italiane ha parlato il comandante italiano della nave Diamond Princess, fermata in Giappone, in quarantena, dopo l’emergenza coronavirus
Gennaro Arma, il comandante italiano della Diamond Princess, è rientrato a casa. È tornato nella sua Sant’Agnello nella penisola sorrentina.
“Non sono un eroe, ho fatto solo il mio dovere“. Intervenuto a Storie Italiane, il programma televisivo condotto da Eleonora Daniele, il comandante ha raccontato della sua esperienza sulla Diamond Princess, nave da crociera, fermata dal Ministero della Salute giapponese il 4 febbraio, dopo che la malattia era stata diagnosticata in un ottantenne sbarcato il giorno prima ad Hong Kong. 3711 persone dell’equipaggio in quarantena.
“Abbiamo vissuto dei momenti difficili, ma fondamentalmente abbiamo dimostrato che restando uniti, con grosso spirito di sacrificio, osservando le regole ogni ostacolo può essere superato“, ha raccontato Gennaro Arma a Storie Italiane.
Nonostante si parlasse già di Coronavirus, il fenomeno ancora non era chiaro ai primi di febbraio. “Non esistevano manuali ed esercitazioni per fronteggiare questa emergenza. Però rimboccandoci le maniche, dando il meglio, sacrificandosi l’un per l’altro abbiamo portato a termine la missione”, anche se il comandante ha precisato, “Durante il viaggio le precauzioni per il coronavirus erano già state implementate dalla nostra compagnia. Sapevamo quindi cos’era. Chiaramente a quei tempi pensavamo fosse solo circoscritto alla Cina, nessuno poteva pensare che in due mesi sarebbe arrivato a contagiare il mondo intero“.
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Il comandante Gennaro Arma ora si trova a casa con la famiglia dove segue le misure restrittive dettate dal governo
Il comandante è tornato dalla sua famiglia e con modestia commenta: “Mi sento una persona normale che ha fatto il suo lavoro. Sono contento di quello che si dice, mi fa piacere, ma ripeto, ho semplicemente svolto il mio lavoro con dedizione e sacrificio“.
Da casa seguirà tutte le normative del decreto e esorta i cittadini italiani di fare come i passeggeri del suo equipaggio, che con sacrificio e rispetto per tutti, non sono usciti dalle cabine della nave. “Sono a casa come spero tutti gli italiani facciano e anche io con la mia famiglia stiamo cercando di dare il nostro contributo”.
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“Le misure che sono state adottate hanno stravolto la vita in italia, ma è fondamentale seguire le regole in questo momento. Bisogna restare a casa“, ha concluso il comandante eroe.