Al Bano, rivelazione schock: “un mio grande amico è in coma”

Al Bano durante l’intervento a “Storie Italiane”, rivelazione schock su una persona a lui vicina: “un mio grande amico è in coma”.

Al Bano
The coach Al Bano (Albano Carrisi) at the press conference for the final of The Voice of Italy at the RAI Studio in Via Mecenate. Milan, May 8, 2018 (Photo by Marco Piraccini/Archivio Marco Piraccini/Mondadori via Getty Images)

Parole strazianti quelle di Al Bano a “Storie Italiane”. Il famoso cantante ha raccontato che un suo grande amico adesso si trova in “coma farmacologico”.

La persona di cui sta parlando lo ha accompagnato per tutta la sua lunghissima carriera, aiutandolo a raggiungere il successo.

Durante la scorsa puntata di “Storie Italiane” Al Bano, ancora incredulo, ha rivalato la tragica scoperta:

“Ieri ho ricevuto una notizia che mi ha lasciato tanto amaro in bocca. Il mio grande amico è andato a fare una lastra in una clinica, è entrato sano, purtroppo adesso si trova in coma farmacologico“.

Un avvenimento improvviso e doloroso. I due sono legati da anni, come racconta lo stesso cantante hanno vissuto sofferenza e felicità insieme. Tanto che il loro legame è profondo e impossibile da spezzare. Verso l’amico Al Bano pronuncia parole di gratitudine e ammirazione:

“Lui è stato l’uomo che mi ha preso per mano e mi ha condotto verso la strada del grande successo. Sono con te, perché sei stato sempre un grande uomo“.

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Il monito di Al Bano sull’emergenza Coronavirus

Albano
Al Bano (foto web)

Durante la trasmissione di Eleonora Daniele, l’artista ha affrontato il tema dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questo momento.

Anche il cantante si mostra risoluto nell’osservare le restrizioni che il governo italiano ha imposto ai cittadini. Infatti il suo appello si rivolge a loro:

Rispettiamo le regole che ci dettano quotidianamente, perché secondo me siamo in una terza guerra mondiale e il nemico è unico per tutti quanti noi. Si chiama Coronavirus, bisogna stare attenti“.

Secondo l’artista pugliese l’importante è che la popolazione rimanga unita. Bisogna combattere un nemico invisibile che solo stando tutti insieme è possibile sconfiggere. Il fattore “mentale” non è da sottovalutare, perché solo con l’unione è possibile “noi aggredire il virus e non l’opposto“.

Di certo, come tutti in questo momento, il cantante è spaventato da tutto ciò che si sta verificando: “Combattiamo qualcosa di invisibile e micidiale, è arrivato ovunque, è una tragedia del secolo questa“.

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In ogni caso si mostra riconoscente verso il nostro sistema sanitario che ogni giorno, nella lotta al Coronavirus, compie dei miracoli.

 

 

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