La piccola Isabella, figlia di Wanda Nara, dice di trovarsi ora a Parigi, città in cui gioca Mauro Icardi. Ma per gli amichetti milanesi ha una promessa
Isabella è la più piccola delle figlie di Wanda Nara. La piccola, ha compiuto tre anni lo scorso ottobre ed è nata dalla relazione tra la modella e l’attaccante Mauro Icardi.
Wanda, continua a vivere a Milano, città dove in precedenza avevano iniziato a crescere i propri figli, lei e l’attaccante, ex Inter. Adesso però, la famiglia Icardi-Nara è a Parigi, e da lì la dolce Isabella, manda un messaggio ai suoi amici italiani.
LEGGI ANCHE: VIP IN QUARANTENA: WANDA NARA E MICHELLE HUNZIKER SENZA TRUCCO
LEGGI ANCHE: CARLA BRUNI FINGE ATTACCHI DI TOSSE: “NON ABBIAMO PAURA”
Wanda Nara posta il video della figlioletta, pronta a riabbracciare Milano
Dolce e bellissima, la piccola Isabella, figlia di Wanda Nara e Mauro Icardi. La showgirl argentina, posta con fierezza sul proprio social Instagram ufficiale, wanda_icardi, le parole della piccina, che saluta gli amici italiani a distanza, con una promessa.
Così, la piccola Isabella, tre anni: “Ciao a tutti, io sono Isabella e sono qui a Parigi perché a Milano c’è il virus, adesso sono pronta a tornare a scuola e porterò un regalo per tutti. Per tutti voi. Caramelle e gioccolato. E presto quando non ci sarà il virus tornerò da voi a Milano”.
Così la piccola dolce Isabella, la seconda figli avuta dalla coppia, nell’ottobre 2016. La piccola parla un ottimo italiano, forse con un po’ di cadenza sudamericana dovuta all’influenza dei genitori. Si ferma poco, per guardare forse proprio verso Wanda che le suggerisce qualche parola. Intimidita dall’obiettivo, la piccola dovrà ancora lavorare e crescere, se in futuro vorrà intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo, come quella di mamma Wanda. Per ora, la sua voce basta a scaldare i cuori dei suoi amichetti e di tantissimi italiani, che in un tale splendore, possono per un minuto dimenticare il periodo negativo, dovuto proprio all’emergenza.
Ad ogni modo, la promessa della bambina è fatta: ora i compagni di scuola attendono caramelle, cioccolata, ma soprattutto di riabbracciarla.