Coronavirus, nuovo sospetto: potrebbe trasmettersi con il fumo passivo

A palesare questo dubbio è stato il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, che ha spiegato ciò che gli ha riferito un infettivologo riguardo il Coronavirus

Sigarette più costose per queste marche: quanto pagheranno i fumatori
Sigaretta (fonte foto: Pixabay)

La prevenzione e la corretta informazioni sono le basi per sconfiggere definitivamente il coronavirus, male che sta affliggendo l’Italia in questa prima fase di 2020. Ormai da giorni il popolo del Bel Paese si è chiuso in caso ed esce solo in casi di stretta necessità. Inoltre, chi non può fare a meno di uscire sta prendendo le giuste precauzioni, come indossare mascherine e guanti e mantenere le giuste distanze.

A queste importantissime misure di prevenzione, bisogna affiancare anche una buona conoscenza della tematica. Un fattore che per certi versi può essere ancor più decisivo. Un po’ tutti abbiamo sentito parlare di come il Covid-19 si trasmette da un soggetto all’altro, ovvero tramite micro goccioline del respiro. Dunque, saliva dopo starnuti e tosse, contatti diretti personali e attraverso le mani. In quest’ultimo caso se si è toccato qualcuno o qualcosa di infetto e successivamente le si appongono in bocca o negli occhi, può aumentare il rischio di essere contagiati.

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Coronavirus, ecco come si trasmette tramite il fumo passivo

Tassa sigaretta
Tabacco (fonte foto: Pixabay)

In pochi però hanno ponderato un altro caso che visto il notevole numero di tabagisti nel nostro paese non è proprio da sottovalutare. Sembra che il tanto temuto virus possa essere trasmesso anche attraverso il fumo passivo. A livello logico sembra plausibile come ipotesi, visto che all’interno della “nuvoletta” di fumo che i soggetti fumatori buttano fuori dal proprio corpo, potrebbero esserci le famose “goccioline”.

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In tal senso, si è espresso anche il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, il quale ha dichiarato che questa teoria ha trovato riscontro nel parere di un infettivologo che egli stesso ha contattato. Il governatore regionale ha poi aggiunto un altro particolare suggeritogli dall’esperto in questione. Riguarda, il picco massimo di contagiati, che si dovrebbe raggiungere verso la metà del prossimo mese.

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