Anche sul Coronavirus, la pandemia che sta spaventando l’Italia ed altri Paesi, arriva la bufala che gira su WhatsApp e Facebook: in questo modo creano la paura
In un periodo delicato come quello che l’Italia sta vivendo in questo periodo a causa del Coronavirus, la paura e l’obbligo del rispetto dei provvedimenti “Italia Zona Sicura” annunciati dal presidente Conte, già rendono le cose complicate: a peggiorarle, arriva anche la bufala su WhatsApp e Facebook.
In poche ore, un particolare messaggio ha fatto il giro del web e dei social, rimbalzando da un utente all’altro sulla nota chat di messaggistica online, scatenando il panico e aumentando la psicosi delle persone.
Nel suddetto, davvero realistico, si dice che se entro il 15 marzo l’epidemia non dovesse essere contenuta, scatteranno misure straordinarie quali il biocontenimento BSL–4. Successivamente il mondo poi si arresterà per 21 giorni.
Un messaggio assolutamente falso ma che ha fatto scattare l’allarme a diversi cittadini, costringendo la protezione civile ad una smentita.
LEGGI ANCHE –> CORONAVIRUS | DISINFORMAZIONE IN TV: FALSE CREDENZE DA SMENTIRE
LEGGI ANCHE –> CATERINA BALIVO AFFRANTA: “SONO UMANA ANCH’IO”, LACRIME IN DIRETTA
SU WHATSAPP E FACEBOOK LA BUFALA CREA IL PANICO, LA PROTEZIONE CIVILE: “SMENTIAMO DECISAMENTE QUESTE VOCI”
Ha fatto molto discutere e creato il panico, dunque, la bufala diffusa su WhatsApp e Facebook in merito al Coronavirus.
Il messaggio si focalizza sul biocontenimento BSL-4, una misura di massima sicurezza adottata dai laboratori che trattano agenti mortali per i quali non esiste una cura.
Una serie di termini specifici e tecnici che danno più sostanza alla bufala.
Ma il messaggio è stato condiviso da molti e in pochissimo tempo è diventato virale, tanto da costringere anche la protezione civile, nonostante i tanti e gravosi impegni di questi giorni nella gestione di una situazione complessa come quella generata dal Coronavirus, ad intervenire in merito.
Sul profilo Twitter infatti si legge una nota a seguito delle tante segnalazioni arrivate in merito al messaggio “che prevedono prossimi scenari di evoluzione dell’emergenza coronavirus a firma del Dipartimento.”
“Smentiamo – si afferma – decisamente queste voci e rinnoviamo l’invito ad informarsi sempre sui canali ufficiali“.