Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia è al momento in collegamento in diretta con Storie Italiane, condotta da Eleonora Daniele su Rai Uno.
Storie Italiane è in diretta con una nuova puntata in onda su Rai Uno e al momento in collegamento la padrona di casa sta intervistando il presidente della Regione Puglia che oltre che a parlare degli aggiornamenti sull’emergenza del Coronavirus, ha anche toccato l’argomento delle case degli sfollati.
“Se non fosse stato per la signora saremmo allo stato zero perchè nessuno sapeva nulla, il tutto è cominciato quando io ho saputo la notizia dopo aver parlato con le persone” ha ammesso in diretta su Rai Uno.
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Michele Emiliano: “Devono solo prendere la decisione”
Michele Emiliano è tornato ancora una volta a parlare delle case che sono soggette allo sgombro ai microfoni di Storie Italiane con Eleonora Daniele.
“Abbiamo imposto l’ordinanza di sgombero, mettendo disposizione del Sindaco i soldi per fare tutto, nella sostanza il Sindaco e il Prefetto possono ordinare lo scombro e l’abbattimento delle case e possono risolvere l’emergenza. Devono solo prendere la decisione” e continua: “nell’ordinanza di Protezione Civile fatta mesi fa, ho ordinato che una volta sgomberate le persone tutto va sgomberato, ho chiarito tutto adesso bisogna agire: ho messo i soldi, ho assegnato le case, adesso Sindaco e Prefetto devono agire visto che non manca nulla perchè possano fare tutto” conclude il Presidente della Regione Puglia.
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“Nuovi casi di Coronavirus in Puglia”
“Ieri abbiamo avuto altri venticinque tamponi positivi, con questi i casi complessivi salgono a novanta e il numero dei positivi raddoppia, è il risultato delle difficoltà che abbiamo avuto nel bloccare i tanti pugliesi che sono scesi dopo il collasso della sanità dal Nord” ammette il presidente della Regione Puglia, che continua: “Abbiamo chiesto al Governo di mandarci i ventilatori che ci servono e non è escluso che i reparti che non hanno le stanze piene possono dare aiuto alla Lombardia e noi abbiamo dato la disponibilità, tra noi ci sta la solidarietà e spero che ci sarà anche in futuro”.