Il coronavirus inizia a contagiare anche personaggi famosi. Notizia dell’ultima ora è la positività dell’attore Tom Hanks
Tom Hanks è un famosissimo attore e sceneggiatore americano. È uno dei pochi attori nella storia ad aver vinto due Oscar al miglior attore consecutivamente. Infatti le sue intramontabili interpretazioni nei film Philadelphia (1994) e Forrest Gump (1995) gli sono valse l’ambita statuetta.
Lui e la moglie Rita Wilson sono positivi al coronavirus. L’attore e la moglie sono le prime celebrità ad aver dichiarato di essere contagiati dal virus. I due coniugi si trovavano in Australia per la produzione di un film su Elvis Presley, per la regia di Baz Luhrmann, quando hanno avvertito dei sintomi.
L’attore due volte premio Oscar ha scritto una lettera su Twitter ai suoi fan. “Salve, gente. Io e Rita siamo qui in Australia. Ci siamo sentiti stanchi, raffreddati, con dolori al corpo. Rita aveva dei brividi che andavano e venivano. Anche febbre lieve. Per fare le cose come si deve, come è necessario ora nel mondo, ci siamo sottoposti al test del coronavirus e siamo risultati positivi”.
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Tom Hanks e la moglie sono in isolamento e adotteranno tutte le misure necessarie per far fronte alla situazione
Dall’Australia gli Hanks annunciano su Twitter la triste notizia e promettono ai fan aggiornamenti. “Bene… ora cosa fare? Ci sono dei protocolli che devono essere seguiti. Noi saremo osservati, tenuti sotto controllo e isolati per tutto il tempo che la salute e la sicurezza pubblica richiedono”.
“Non molto più di un approccio giornaliero, no?” scherza l’attore. Conclude dicendo che terrà aggiornate le persone. “Prendetevi cura di voi stessi“, si raccomanda. Ovviamente nella speranza che tutto si risolva per il meglio.
Ora è sempre più evidente la diffusività di questo virus. Non a caso, il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel briefing da Ginevra, ha valutato che il Covid-19 può essere caratterizzato come una situazione pandemica. L’ultima volta che l’Oms aveva dichiarato una pandemia nel 2009, quando l’influenza H1N1 (la cosiddetta «suina») colpì centinaia di migliaia di persone, con un numero molto pesante di vittime.