Nella lista dei personaggi pubblici finiti in quarantena entra anche Nicola Savino. Nella redazione de Le Iene si è verificato un caso di coronavirus
Lo show di Davide Parenti è stato il primo ad essere stato sospeso in via precauzionale anche se la persona coinvolta non figura nelle squadre impegnate negli studi tv. Voce poi confermata con una comunicazione ufficiale da parte di Mediaset.
Tuttavia si è deciso di fermare il programma per cautela sanitaria e ciascun professionista coinvolto è stato invitato a rimanere in isolamento domiciliare. Dopo Le Iene la sospensione ha toccato pure Quarta Repubblica di Nicola Porro, a causa della positività del giornalista.
E’ per questo motivo che Nicola Savino dovrà rispettare i 14 giorni di isolamento. Il presentatore e imitatore non è risultato positivo al Coronavirus, tuttavia gli toccherà pazientare in attesa di conoscere gli sviluppi della situazione.
Una pausa forzata quindi per Nicola Savino, ma si sa, la legge è uguale per tutti e anche il conduttore deve adeguarsi alle disposizioni sanitarie imposte per il contenimento della diffusione dell’epidemia di coronavirus.
L’isolamento gli impedirà di portare avanti anche le consuete attività radiofoniche. Da ormai tanti anni, è infatti uno dei professionisti di punta di Radio Deejay accanto a Linus, insieme al quale si occupa quotidianamente di “Deejay chiama Italia”.
Radio e televisione in questo momento sono una compagnia insostituibile per gli italiani, che per la maggior parte si stanno impegnando a restare a casa e a non uscire
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Come cambiano i palinsesti televisivi di Mediaset e Rai
Mediaset ha deciso di sospendere temporaneamente, oltre allo show di Nicola Savino, altri due programmi di intrattenimento in modo da lasciare spazio all’informazione. Questa settimana non andranno in onda #CR4 – La Repubblica delle Donne, Verissimo e Domenica Live.
Anche in casa Rai è stata presa la stessa misura per quanto riguarda alcuni programmi come Detto Fatto, L’Eredità e I Soliti Ignoti. Oltretutto da Viale Mazzini hanno pensato di porre uno stop in via precauzionale alla canonica messa in onda del talk Porta a Porta, scaturendo lo sfogo di Bruno Vespa.
I palinsesti stanno subendo uno stravolgimento giorno dopo giorno e la situazione è piuttosto ingarbugliata. Per frenare la diffusione è essenziale fare quadrato, consapevoli che, prima o poi, l’allarme rientrerà.
