Il Ministero della Salute ha comunicato il richiamo dal commercio del Taleggio Dop per rischio microbiologico. Ecco la marca e il lotto
Un nuovo richiamo alimentare è stato pubblicato sulla pagina web del Ministero della Salute nella sezione degli avvisi.
Questa volta si tratta di un lotto di taleggio dop a latte crudo incarto verde della Società LUIGI GUFFANTI 1876 srl per la presenza di Escherichia coli STEC (produttore di Shiga-tossina).
Sono interessate le forme da circa 2 kg di prodotti richiamati, appartenenti al lotto di produzione 134/20. Le scadenze riportate sulle confezioni richiamate sono le seguenti: 21/02/2020, 14/03/2020, 21/03/2020, 22/03/2020, 29/03/2020, 03/04/2020, 04/04/2020, 05/04/2020, 06/04/2020, 07/04/2020, 10/04/2020, 12/04/2020, 13/04/2020, 15/04/2020 e 18/04/2020.
Il taleggio coinvolto è stato prodotto dalla Società Casarrigoni srl, in provincia di Bergamo, nello stabilimento di Frazione Peghera al n 575 in (marchio di identificazione: IT 03 278 CE).
A scopo cautelativo e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, il Ministero della Salute raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto indicato del lotto di appartenenza, di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato. Si ricorda che l’autorità, in questo caso il Ministero della Sanità, può anche stabilire la revoca del ritiro e del richiamo dei prodotti.
Al momento le forme di Taleggio invendute sono state ritirate dagli scaffali dei supermercati, market e di tutti gli esercenti che ne erano in possesso.
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Escherichia Coli: i rischi per la salute
L’Escherichia Coli è un batterio intestinale Gram-negativo che può comportare un’infezione intestinale attraverso l’ingestione di cibo contaminato in alcune particolari condizioni.
L’Escherichia coli può contaminare l’acqua non potabile, la carne, gli ortaggi, ed il latte crudo (e di conseguenza, come in questo caso, molti formaggi).
I sintomi intestinali conseguenti a questa infezione possono essere anche molto gravi come ad esempio la diarrea emorragica e dolori addominali.
E’ per questo motivo che qualora ci sia il rischio microbiologico in alcuni prodotto per la presenza di tale batterio il prodotto stesso deve essere ritirato dal mercato salvaguardando la salute dei consumatori.